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NASA Earth Observatory, eletto lo scatto più bello in vent’anni di immagini

Per celebrare il ventesimo anniversario del NASA Earth Observatory e il cinquantesimo dell’Earth Day, la NASA ha indetto un concorso fotografico per incoronare lo scatto più bello del nostro pianeta. Il Tournament Earth ha ricevuto oltre 56.000 voti dagli utenti di tutto il mondo per incoronare l’immagine più affascinante di sempre. Ebbene, dopo cinque round di gara serrata, “Ocean Sands, Bahamas” è stata eletta regina suprema.

Il fondale marino delle Bahamas con le sue sfumature blu e verde sembra formare quasi un dipinto e ricorda per certi versi delle dune di un deserto sommerso dall’oceano. L’immagine è stata scattata attraverso lo strumento ETM+ dal satellite Landsat 7 nel 2001. Lo scatto mostra come le maree e le correnti oceaniche delle Bahamas riescano a modellare i banchi di sabbia e le alghe, dando vita a motivi multicolori.

“Le maree e le correnti oceaniche delle Bahamas hanno scolpito la sabbia e le alghe in questi motivi multicolori e scanalati, più o meno come i venti scolpiscono le vaste dune di sabbia nel deserto del Sahara”, ha detto la NASA.

Una lotta serrata di vent’anni di scatti satellitari

L’osservatorio della Terra ha raccontato “più di 15.500 storie basate sull’immagine sul nostro pianeta”, quindi aveva un ricco archivio su cui attingere. Il concorso del Tournament Earth ha messo una contro l’altra alcune delle immagini più iconiche della NASA del nostro pianeta. Le “Sabbie Oceaniche” hanno vinto la sfida battendo cerchi nel grano, aurore spettacolari, una Parigi notturna e perfino un magnifico scatto della Terra.

La foto satellitare delle Bahamas aveva già guadagnato il posto come seconda classificata durante il torneo per il decimo anniversario dell’Osservatorio. Dopo dieci anni le Bahamas hanno avuto la loro rivincita conquistando la corona tanto agognata. È interessante notare come il secondo classificato questa volta sia invece l’eruzione del vulcano Raikoke in Russia. Una scelta quella degli elettori che nasconde un pizzico di poesia; la calma dell’oceano ha prevalso sulla furia di un vulcano.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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