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NASA: il telescopio Webb rivela le prime splendide immagini dal cosmo

La NASA ha dichiarato venerdì che le prime immagini cosmiche dal telescopio spaziale James Webb includeranno viste senza precedenti di galassie lontane, nebulose luminose e un pianeta gassoso gigante lontano. Le agenzie spaziali statunitensi, europee e canadesi si stanno preparando per una grande rivelazione il 12 luglio delle prime osservazioni dell’osservatorio da 10 miliardi di dollari, il successore di Hubble che rivelerà nuove intuizioni sulle origini dell’universo.

Un comitato internazionale ha deciso che la prima ondata di immagini scientifiche a colori includerebbe la Nebulosa Carina, un’enorme nuvola di polvere e gas a 7.600 anni luce di distanza, così come la Nebulosa Anello Meridionale, che circonda una stella morente a 2.000 anni luce di distanza. La Nebulosa Carina è famosa per i suoi imponenti pilastri che includono “Mystic Mountain”, un pinnacolo cosmico alto tre anni luce catturato in un’immagine iconica da Hubble.

 

Webb, un nuovo gigante gassoso e altre galassie lontani

Webb ha anche effettuato una spettroscopia, un’analisi della luce che rivela informazioni dettagliate, su un gigante gassoso lontano chiamato WASP-96 b, scoperto nel 2014. A quasi 1.150 anni luce dalla Terra, WASP-96 b ha circa la metà della massa di Giove e gira intorno alla sua stella in soli 3,4 giorni. Poi arriva il Quintetto di Stephan, una galassia compatta distante 290 milioni di anni luce. Quattro delle cinque galassie all’interno del quintetto sono “bloccate in una danza cosmica di ripetuti incontri ravvicinati”, ha affermato la NASA.

Infine, e forse la più allettante di tutte, Webb ha raccolto un’immagine utilizzando ammassi di galassie in primo piano chiamati SMACS 0723 come una sorta di lente d’ingrandimento cosmica per le galassie estremamente distanti. Questo è noto come “lenti gravitazionali” e utilizza la massa delle galassie in primo piano per piegare la luce degli oggetti dietro di loro, proprio come un paio di occhiali.

Immagine della NASA via Phys

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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