News

Nebulosa della Carena: la straordinaria immagine della culla delle stelle

Il Telescopio Gemini South, situato in Cile, ci mostra in tutto il suo splendore la Nebulosa della Carena, un’immensa culla di stelle che sarà presto oggetto di studio del James Webb Telescope della NASA.

 

La meravigliosa immagine della Nebulosa della Carena ottenuta dal telescopio Gemini South

Quello che intanto ci mostra il telescopio terrestre è un’immagine sorprendentemente nitida del vivaio dove, tra polveri e gas, prendono vita le scintillante stelle che un giorno brilleranno nello spazio. Nell’immagine infatti si nota l’intricata danza tra gas e polveri incandescenti in quello che è conosciuto come il “Muro Occidentale”, lungo il bordo della Nebulosa della Carena.

Il team di astronomi dell’Osservatorio Gemini, era al lavoro sull’osservazione di questa nebulosa proprio per studiare la nascita, la formazione e l’evoluzione delle stelle. Per poter osservare la Nebulosa della Carena, si sono serviti dell’ottica adattiva del telescopio.

Come hanno spiegato i responsabili del NoirLab della National Science Foundation, che gestisce l’Osservatorio Gemini, l’ottica adattiva compensa gli effetti della turbolenza nell’atmosfera terrestre per produrre immagini nitide, paragonabili a quelle di un telescopio spaziale”.

La nebulosa è stata osservata nella luce infrarossa che ha permesso ai ricercatori, guidati dall’astronomo Patrick Hartigan della Rice University, di ottenere “la più nitida visuale mai avuta fino ad oggi di come le stelle giovani e massicce influenzano l’ambiente circostante e influenzano il modo in cui procede la formazione di stelle e pianeti.

Questa splendida immagine ottenuta dal telescopio Gemini, può quindi farci intuire quali meraviglie potremo osservare e quali importanti scoperte potremo realizzare, una volta che saranno in orbita i telescopi di ultima generazione come il James Webb Telescope, il cui lancio è stato rinviato ad ottobre 2021.

Secondo Hartigan “strutture come il Muro Occidentale diventeranno ricchi terreni di caccia sia per Webb che per telescopi terrestri con ottiche adattive come Gemini. Ciascuno di loro sarà in grado di oltrepassare i teli di polvere rivelando nuove informazioni sulla nascita delle stelle”.

Credito immagine: Gemini Observatory/AURA/NSF/Artwork by Lynette Cook.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

GPS Utilizzato per la Prima Volta sulla Luna con il Lander Blue Ghost

Il 2 marzo 2025, con l'atterraggio storico del Blue Ghost della Firefly Aerospace sulla superficie lunare, è stata realizzata una…

10 Marzo 2025

Accordo di Parigi: il cambiamento climatico non si riesce ad arginarlo

Il cambiamento climatico sta diventando sempre di più una brutta gatta da pelare, una ricerca dell'Università dell'East Anglia, infatti, ha sottolineato una discrepanza…

10 Marzo 2025

Bambini: averne uno ringiovanisce il cervello

Per alcuni fare un figlio è una scelta più semplice che per altri. C'è chi si mette a fare una…

9 Marzo 2025

Scoperti diamanti sintetici più duri di quelli naturali

Un team di ricercatori ha sviluppato una nuova forma di diamante, caratterizzata da una struttura esagonale e una durezza superiore…

9 Marzo 2025

Mangiare con consapevolezza: i pro e i contro dell’alimentazione intuitiva

Negli ultimi anni, l'alimentazione intuitiva ha guadagnato popolarità come alternativa alle diete restrittive. Questo approccio si basa sull'ascolto dei segnali…

9 Marzo 2025

Apple: due nuovi prodotti che arriveranno nelle prossime settimane

Le ultime settimane sono state ricche di novità per i fan Apple. L'azienda ha presentato un nuovo modello di iPhone,…

9 Marzo 2025