Secondo gli ultimi dati raccolti, l’ENEA lancia un preoccupante allarme. Tra circa 80 anni oltre 5600km² e 385 Km di coste italiane saranno sommerse, a causa dell’innalzamento dei livelli del mare provocato dai cambiamenti climatici.
L’ENEA ha comunicato le sue preoccupanti proiezioni mostrate dall’ente ad un convegno, svoltosi a Roma, sullo sviluppo sostenibile, organizzato insieme alla Confcommercio.
Alcuni preziosi luoghi come Napoli, Venezia e La Spezia, rischiano quindi di essere a breve sommersi. Questo avverrà a causa di un innalzamento del livello del mare tra i 0,94 ed 1,035 m secondo un modello cautelativo. Mentre utilizzando un modello meno cautelare, l’aumento potrebbe essere tra 1,31 e 1,45 m. Questi sono i valori riportati dall’ENEA, a cui secondo l’ente va aggiunto anche l’effetto “storm surge”, ovvero la combinazione di bassa pressione, onde e vento. Questo fenomeno è variabile nelle diverse zone costiere italiane, dove in alcuni punti provoca un innalzamento dei livelli delle acque, anche di 1 m.
Sommando questi nuovi dati, con quelli precedentemente raccolti da ENEA, la lista delle zone a rischio aumenta di più di 40 aree costiere, per un estensione di 5.686,4 km².
Di queste 40 aree, i dati riguardano maggiormente 15 di queste zone costiere:
Questa settimana è ricca di novità su Amazon. Il noto e-commerce ha appena lanciato una serie di offerte a tempo…
Un team di ricercatori giapponesi ha compiuto un passo storico nel campo della medicina trasfusionale: la creazione del primo sangue…
La rete può essere uno spazio di connessione, ma anche un terreno fertile per nuove forme di violenza. Tra queste,…
Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…
Si chiama Cochliomyia hominivorax ed è un parassita che evoca scenari da film horror: si nutre della carne viva di…
Una recente scoperta scientifica ha acceso i riflettori su una variante genetica che potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione della…