Tre neuroscienziati hanno recentemente condiviso cinque abitudini che praticano religiosamente per mantenere il loro cervello in salute. Jason Shepherd, professore di Neurobiologia presso l’Università di Utah, ha rivelato che praticare una “buona igiene del sonno” e dormire da sei a otto ore per notte è una delle migliori cose che si possono fare per la salute del cervello.
Il sonno aiuta il cervello a elaborare nuove informazioni, a formare memorie, a rafforzare nuovi concetti e idee e a rimuovere l’accumulo tossico di proteine noto come placche amiloidi, che si accumulano di solito nel cervello delle persone affette da Alzheimer. Inoltre, aiuta ad aumentare la plasticità cerebrale, la capacità del cervello di adattarsi a nuove situazioni ed esperienze. Più il cervello è in grado di adattarsi a nuove sfide, più è in grado di migliorare e preservare la sua funzione cognitiva durante l’invecchiamento.
Un altro segreto, secondo lo stesso esperto, è fare regolarmente esercizio fisico, poiché aumenta il flusso sanguigno al cervello e aiuta a mantenere il cuore forte. Infatti, ricerche precedenti hanno dimostrato che le persone che fanno regolarmente esercizio fisico hanno un rischio più basso di sviluppare l’Alzheimer e che l’esercizio fisico può anche rallentare il declino cognitivo durante l’invecchiamento.
Per Shepherd, ogni volta che si può mettere il corpo in movimento è meglio, anche se significa semplicemente fare una passeggiata di pochi chilometri mentre si porta a spasso il proprio cane.
Talia Lerner, professore di Neuroscienze presso l’Università Northwestern, ha sottolineato che la solitudine può essere molto dannosa per la nostra salute mentale. Pertanto, dato che il benessere emotivo e la salute del cervello sono interconnessi, è importante trascorrere del tempo con altre persone. Studi scientifici mostrano che forti legami sociali possono anche ridurre il rischio di depressione e ansia e aiutare le persone ad affrontare meglio le difficoltà della vita quotidiana.
Il quarto consiglio è impegnativo: provare cose nuove. Secondo Shepherd, esporsi a nuove persone, luoghi e sfide può mantenere la mente “affilata”, migliorare la plasticità cerebrale e rafforzare il cervello.
Viaggiare è nella lista dei consigli, anche se provare cose nuove non significa necessariamente spendere soldi: può essere semplicemente provare a completare un rompicapo difficile o mettersi in nuovi contesti sociali in cui il cervello può imparare ad adattarsi a nuove persone e circostanze.
Molti studi dimostrano che gli alimenti altamente processati, come i prodotti confezionati o le patatine fritte, possono avere un impatto negativo sulla salute e aumentare il rischio di malattie come il diabete o il colesterolo e l’ipertensione. Queste malattie colpiscono diversi organi in modi diversi, ma possono danneggiare tutto il corpo, compreso il cervello. Pertanto, McDonald consiglia una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, carni magre e cereali integrali.
Foto di Google DeepMind su Unsplash
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