News

Mangiare le noci ogni giorno riduce rischio infarto del 33%

Una manciata giornaliera di noci, anacardi o pistacchi riduce il rischio di un attacco di cuore o di ictus di un terzo. A dirlo una nuova ricerca. La malattia cardiovascolare, o CVD, è la principale causa di malattia e mortalità nelle persone con un comune disordine metabolico.

Uno studio ha provato che i pazienti che hanno mangiato una manciata dei suddetti alimenti per cinque giorni a settimana, avevano tra il 34 e il 17 percento in meno di probabilità di morire o sviluppare quella condizione. Per essere più precisi, bisognerebbe mangiare sette noci o 24 mandorle, ad esempio. Rispetto a quelli che mangiavano una singola porzione media al mese.

 

Noci e gli altri alimenti che riducono rischio infarto

Gli alimenti che fanno bene al cuore includono anche pinoli, noci pecan, macadami e nocciole. Il consumo regolare di noci riduceva anche il rischio di cardiopatie coronariche come l’indurimento delle arterie del 20% e la morte per qualsiasi causa del 31%.

L’autore principale della ricerca, il Dr Gang Liu, scienziato nutrizionista presso l’Harvard TH Chan School of Public Health di Boston, Massachusetts, ha dichiarato:

“Le nostre scoperte forniscono nuove prove che supportano la raccomandazione di includere noci in modelli dietetici sani per la prevenzione delle complicanze delle malattie cardiovascolari. Nonché dei decessi prematuri tra gli individui con diabete.”

Inoltre, anche quando le persone avevano l’abitudine di mangiare frutta con guscio prima della diagnosi del diabete, aggiungendo altro alla loro dieta, si è rilevato benefico probabilmente a qualsiasi età o stadio.

Rispetto alle persone che non cambiavano le loro abitudini alimentari, avevano tra il 25 e il 27% meno probabilità di morire CVD o subire una morte prematura. Hanno anche ridotto il rischio di sviluppare CVD o malattia coronarica rispettivamente dell’11 e 15%.

Ogni dose aggiuntiva per settimana di noci totali era legata a un rischio di CVD del sei e tre per cento inferiore.

Luca Scialò

Sociologo, blogger e articolista

Recent Posts

Gli AirPods Pro 3 non arriveranno prima del 2026

Brutte notizie per chi sta aspettando il lancio della nuova generazione di AirPods Pro. Stando a quanto dichiarato dal noto…

20 Maggio 2025

Chi ha bisogno di più esercizio fisico: uomini o donne? La risposta della scienza

L’esercizio fisico è fondamentale per la salute di tutti, ma esistono differenze tra uomini e donne che influenzano il fabbisogno…

20 Maggio 2025

Il grande distacco sul lavoro: cresce il malessere silenzioso

Dopo la stagione delle “Grandi dimissioni” seguita dalla fase del “grande pentimento”, si profila un nuovo scenario nel mondo del…

20 Maggio 2025

Attività fisica e adolescenti: lo scudo contro la depressione

In un mondo sempre più digitale e sedentario, il benessere mentale degli adolescenti è messo alla prova da una combinazione…

20 Maggio 2025

Sudafrica tra innalzamento e sprofondamento: l’effetto paradosso

Il cambiamento climatico ha trasformato il Sudafrica in un laboratorio a cielo aperto, dove convivono due effetti apparentemente opposti: mentre…

20 Maggio 2025

Dipendenza da internet: cos’è, sintomi e come uscirne

Nel mondo iperconnesso di oggi, internet è diventato uno strumento essenziale per lavoro, studio e relazioni. Ma quando l’uso diventa…

19 Maggio 2025