Noia e tecnologia: la perdita della capacità di non fare niente

Date:

Share post:

La tecnologia è ormai alla portata di tutti noi e questo ha per certi versi semplificato di molto la nostra vita, ma non solo. Quando ci si annoia, basta prendere uno smartphone in mano e si fa qualcosa. Sembra tutti così semplice, ma c’è un problema di fondo. Senza andare a parlare di assuefazione, il nostro cervello non sembra effettivamente più capace di provare una sensazione di noia profonda.

Qual è il rischio di non provare più la noia profonda? Perdere in creatività. Se da un lato i momenti di noia passeggera, quelli che proviamo quando abbiamo cinque minuti liberi, non sono un problema in sé, ma riuscire a superarli con facilità grazie alla tecnologia impedisce di arrivare a livelli più profondi che ci impedisce di sforzarci.

 

Come la noia e la tecnologia non vanno così tanto d’accordo

Le parole di Timothy Hill, sociologo all’Università di Bath: “La noia profonda può sembrare un concetto estremamente negativo ma, in realtà, può essere intensamente positivo se alle persone viene data la possibilità di pensare e svilupparsi senza distrazioni. Dobbiamo riconoscere che la pandemia è stata un’esperienza tragica, distruttiva e consumante per migliaia di persone meno fortunate, ma conosciamo tutti le storie di coloro che in isolamento hanno trovato nuovi hobby, carriere o direzioni nella vita.”

Il principale indiziato in questa lotta costante alla noia non è di per sé la tecnologia, ma più che altro i social network che permettono a chiunque di trovare quello che cercano per evitare tale sensazione. Molti studi in precedenza hanno sottolineato come quest’ultima serve effettivamente a sviluppare la creatività.

Related articles

Banana: la buccia come ingrediente in tutto

Cucinare è da molti considerati una cosa molto divertente in quanto ci si può sbizzarrire in molti modi...

Cervello e Covid-19: l’impatto cognitivo equivalente a 20 anni di invecchiamento

Il Covid-19 ha avuto un impatto significativo sulla salute fisica e mentale di milioni di persone in tutto...

Integratori per l’ansia che potrebbero ridurre la carica virale del Covid

L'idea che un integratore comune utilizzato per l'ansia possa avere effetti positivi nella riduzione della carica virale del...

Intelligenza Artificiale: nuova frontiera nella scoperta di farmaci per le malattie rare

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante in numerosi campi, tra cui quello della...