Tra le diverse funzioni che hanno gli occhi c’è anche l’apparente possibilità di far scoprire l’insorgenza del morbo di Alzheimer. Una scoperta recente che ha a che fare nello specifico con la retina, ancora più di preciso un assottigliamento. Secondo il team di ricercatori che sta valutando tale metodo, potrebbe anche aiutare a scoprire eventuali predisposizioni in età adulta.
Per certi versi non è una novità visto che il morbo di Alzheimer va influenzare molto la vista e gli occhi. Le disabilità visive sono un problema con cui chi ne ha effetto deve convivere e che accentua il disorientamento mentale. Avere la possibilità di mitigare per tempo gli effetti della malattia aiuta a rendere il decorso generale della malattia più graduale.
Le parole di uno dei ricercatori dello studio: “Dato che non siamo stati in grado di curare l’Alzheimer avanzato e che la prevalenza globale della malattia è in aumento, essere in grado di identificare le persone nella fase preclinica, quando potremmo ancora avere la possibilità di intervenire, è davvero importante. I risultati suggeriscono che lo spessore della retina potrebbe essere un indicatore della salute generale del cervello. Questi risultati potrebbero comportare l’uso dell’intelligenza artificiale per eseguire una tipica tomografia a coerenza ottica, eseguita da un optometrista, e combinarla con altri dati sulla salute per determinare il probabile rischio di sviluppare l’Alzheimer”.
L’obiettivo attuale è sviluppare un sistema affidabile di lettura degli occhi e della retina per cercare di anticipare diagnosi di Alzheimer. Non è un compito semplice, ma è fattibile e un successo andrebbe aiutare molto future generazioni di anziani.
Quando viene creato un nuovo farmaco, è possibile che con il tempo si scopra che il suddetto risulti utile per…
Meta continua a fare cambiamenti inaspettati su Instagram. Dopo aver portato in campo la nuova funzione per azzerare i contenuti…
Affrontare le proprie paure in un ambiente sicuro, come una casa infestata, potrebbe offrire più di un brivido: potrebbe migliorare…
X cambia radicalmente tutto ciò che ruota attorno alla privacy e alle funzioni di blocco, fino ad ora, come era giusto pensarlo…
L'uomo non si è certo evoluto per stare nello spazio in condizioni di microgravità e questo lo si può constatare…
Un affascinante manufatto del V secolo è stato scoperto dagli archeologi turchi durante gli scavi ad Adrianopoli, un'antica città nell'attuale…