Spesso gli scienziati che guardando allo spazio cercano tracce d’acqua, in qualsiasi forma, negli oggetti cosmici scoperti. Questo principalmente per due motivi ovvero scoprire se l’oggetto può risultare ospitale e o se ha ospitato vita. Questo viene più facile pensarlo per quanto riguarda i pianeti, ma lo si fa anche con gli asteroidi come sta facendo l’attuale missione Hayabusa 2. Mentre tale missione si sta ancora completando quella precedente, Hayabusa 1, è tornata sulla Terra diversi anni fa portandosi dietro alcuni campioni di Itokawa.
L’analisi di tali campioni ha rivelato qualcosa di sorprendente ovvero che miliardi di anni fa quando il nostro pianeta era costantemente bersagliato da asteroidi come Itokawa, quest’ultimi abbiano portato con sé gradi quantità d’acqua. I ricercatori hanno calcato che circa la metà dell’acqua degli oceani ha questa origine ovvero una massa di 1,4 x 1021 chilogrammi.
La sonda sopracitata è tornata sulla Terra nel 2010 dopo che ebbe l’incontro con il suo obiettivo nel 2005. Si tratta di un asteroide di tipo S che orbita nella regione interna della fascia principale di asteroidi. Si pensa che in passato ci fu un evento noto come Late Heavy Bombardment ovvero un bombardamento di questi rocce spaziale e uno dei risultati, secondo questo nuovo studio, è stata la formazione di metà degli oceani.
Altre analisi chimiche sui campioni hanno rivelato la presenza di isotopi di idrogeno uguali a quelli che si possono trovare proprio sulla Terra, ma anche da altri parte nel nostro sistema solare e questo può voler dire che la maggior parte dell’acqua presenta nella Via Lattea ha la stessa origine.
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