News

Gli scienziati svelano la ragione dietro l’odore unico della pioggia

Un nuovo studio ha scoperto perché non sono solo gli umani ad essere attratti dall’odore causato dalla pioggia quando cade su un terreno asciutto. E’ noto che questo odore provenga da un composto organico chiamato geosmina, prodotto dai microbi, incluso il genere dei batteri Streptomyces, che rilasciano geosmina – appunto – quando muoiono. La domanda è: perché succede?

Il fatto che tutti producano geosmina ha suggerito che ciò offre loro un vantaggio selettivo, altrimenti i batteri non lo farebbero. Sospettavamo che segnalassero qualcosa e la cosa più ovvia sarebbe stata un animale che avrebbe potuto aiutarli a distribuire le loro spore“, spiega Mark Buttner, ricercatore del dipartimento di microbiologia molecolare del John Innes Centre in Inghilterra.

 

La ricerca

Grazie a vari esperimenti di laboratorio e sul campo, gli scienziati hanno scoperto che la geosmina attira in modo specifico un tipo di piccolo artropodo chiamato collembolus. Questo animale può sentire tale sostanza chimica con le sue antenne e si nutre degli Streptomyces che la producono.

Il team suggerisce che i due organismi si siano evoluti insieme, cioè gli streptomicidi servono come cibo per i collemboli, mentre diffondono le loro spore batteriche, aiutando a seminare nuove colonie di questi batteri. “È come quando gli uccelli mangiano i frutti delle piante. Ricevono cibo, ma distribuiscono anche i semi, a beneficio delle piante”, esemplifica Buttner, uno degli autori dello studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Microbiology.

Questa nuova scoperta suggerisce che un elemento importante di questo noto aroma è supportato da una relazione di quasi 500 milioni di anni tra batteri e artropodi. “Credevamo che le spore di Streptomyces fossero distribuite dal vento e dall’acqua, ma hanno poco spazio per fare qualsiasi cosa nei piccoli compartimenti aerei del suolo“, ricorda lo stesso scienziato. “Pertanto, questi piccoli animali primitivi sono diventati essenziali per completare il ciclo di vita di Streptomyces, una delle fonti più importanti di antibiotici mai conosciuti dalla scienza“, conclude.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Acqua ionizzata: nuova frontiera del ringiovanimento della pelle senza aghi

L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…

24 Febbraio 2025

E il re della pista da ballo cosmica della Via Lattea era… un buco nero

Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…

24 Febbraio 2025

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025