Categorie: News

Okuma: dopo Fukushima ripristinare i raccolti è un senso di orgoglio

Ad Okuma  oltre 150.000 persone furono costrette a fuggire dalle loro case dopo l’incidente del Marzo 2011 nella centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Essendo una delle due città più vicine alla centrale distrutta, Okuna fu abbandonata per un lungo periodo, prima che le autorità dichiarassero che i livelli di radiazione erano scesi a limiti di sicurezza, consentendo ai residenti di tornare.

Anche adesso, il 60% di Okuma rimane off limits, e solo una piccola parte della popolazione pre-disastro è tornata. Un mese dopo, il sindaco di Okuma, Toshitsuna Watanabe, ei suoi colleghi andarono a lavorare in un nuovo municipio. Nel suo diario finale per il Guardian Watanabe, rivela di avere sentimenti contrastanti sulla possibilità di tornare alla casa di famiglia. “La mia casa di famiglia si trova nel quartiere Ogawara di Okuma”, dice tristemente.

I livelli di radiazione sono stati ritenuti abbastanza bassi da consentire al governo di revocare l’ordine revocare l’ordine di evacuazione per quella parte della città. La sua casa, che è rimasta vuota per tutto quel tempo, è stata ristrutturata. “I campi che possediamo sono stati decontaminati, ma poiché non sono stati utilizzati tanti anni, devono essere ripristinati in uno stato idoneo alla coltivazione”.

 

Okuma è ancora classificata “zona di alienazione”

Ma la dolorosa verità è che meno del 4% della popolazione di Okuma può tornare alle proprie case. L’area in cui viveva l’altro 96% della popolazione è ancora classificata come zona di alienazione a causa degli alti livelli di radiazioni. Potrebbero essere necessari anni per revocare l’ordine di evacuazione lì, o potrebbe non essere affatto revocato.

Ma Toshitsuna Watanabe non si arrende affermando: “D’ora in poi, proveremo a far rivivere la nostra città facendo in modo che i vecchi residenti tornino, e soprattutto costruiremo una città che attirerà persone da altre zone del Giappone”. “Siamo sempre stati orgogliosi del duro lavoro che tutti hanno dedicato alla costruzione di Okuma, un posto fantastico in cui vivere”.

Paola Tammaro

Recent Posts

WhatsApp: come menzionare un gruppo nell’aggiornamento di stato

WhatsApp porta in campo una nuova funzione per gli aggiornamenti di stato. Dopo l'aggiunta delle menzioni per i singoli contatti,…

20 Dicembre 2024

La dopamina e il cuore: un legame cruciale nella risposta allo stress

La dopamina, spesso associata al piacere e alla ricompensa, svolge un ruolo chiave non solo nel cervello, ma anche nella…

20 Dicembre 2024

Recensione Hands-On: Beyerdynamic Aventho 300

Beyerdynamic ha portato il suo rinomato approccio ingegneristico da studio nel mondo wireless con le Aventho 300, delle cuffie over-ear…

20 Dicembre 2024

Sviluppato il primo occhio bionico: ripristina la vista bypassando i nervi ottici danneggiati

Il mondo della scienza ha raggiunto un traguardo rivoluzionario con lo sviluppo del primo occhio bionico capace di ripristinare la…

20 Dicembre 2024

Neuroscienza dello shopping: cosa ci spinge a comprare?

Le nostre scelte d'acquisto non sono mai completamente razionali. Dietro ogni decisione di acquisto, infatti, si nasconde un complesso intreccio…

19 Dicembre 2024

Recensione Synology BeeStation: il prodotto per creare un cloud personale

Synology è azienda conosciuta in tutto il mondo per la produzione di dispositivi legati al segmento NAS, di cui vi abbiamo ampiamente…

19 Dicembre 2024