News

Oland, l’isola con solo 16 abitanti, combatte da più di 100 anni per la sopravvivenza

I 16 abitanti della minuscola isola tedesca di Oland spesso affrontano gravi inondazioni, che minacciano l’isola. Tuttavia, non hanno intenzione di abbandonarlo. Oland è una delle Isole Hallig, piccoli isolotti situati nel Mare del Nord che si trovano a pochi metri sul livello del mare – e quindi rischiano facilmente di allagarsi, soprattutto quando la marea è alta.

È quello che succede in inverno, quando forti tempeste inondano l’isola di Oland per settimane. “Durante le tempeste, l’acqua inonda la terra in cui viviamo“, racconta Hans Richardt, uno degli abitanti dell’isola. La lotta per la sopravvivenza in Oland iniziò all’inizio del XX secolo. “Intorno al 1900, tutti gli isolotti di questa regione erano protetti con muri in pietra per preservare l’isola e stabilizzarla. Altrimenti non saremmo qui adesso”.

Sebbene l’isola sia sopravvissuta finora agli attacchi della natura, le inondazioni rendono difficile per la popolazione locale utilizzare il porto per il trasporto. Ad ogni modo, l’isola è collegata alla terraferma tramite una linea ferroviaria e i residenti guidano una specie di vagone aperto – un viaggio di circa 20 minuti. “La gente in città prende la metropolitana e il treno. Qui guidiamo i carri”, afferma con orgoglio Richardt. E spiega che “la ferrovia è stata costruita nel 1923, ma non era destinata ai vagoni. Così, sono andato a Husum per negoziare con il governo federale e ho ottenuto l’autorizzazione in modo che i residenti potessero usare la ferrovia ”.

Insomma, gli abitanti di questi isolotti non si fanno intimidire dagli scherzi che a volte la meteorologia decide di fare e dice che non intende lasciare il posto. L’isola di Oland però non sembra accontentare tutti e forse è per questo che ha solo 16 residenti. “Non abbiamo più figli e nessuno vuole trasferirsi qui. Eravamo 52 residenti e ora siamo 16”, lamenta Hans Bernhard, ex leader della piccola isola.

Ph. credit: Pinterest

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024

Recensione Philips OneBlade 1st Shave: il rasoio per gli adolescenti

Philips OneBlade è indiscutibilmente una delle serie di rasoi più amati, soprattutto per quanto riguarda il suo eccellente rapporto qualità/prezzo, oltre…

14 Novembre 2024

Il Cubo di Rubik Quantistico: Un Puzzle con Infinite Soluzioni

Un cubo di Rubik quantistico è un concetto che prende il classico cubo di Rubik e lo trasporta in una…

14 Novembre 2024