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Scoperte onde radio straordinarie nel cuore della Via Lattea

Alcuni astronomi hanno scoperto segnali insoliti provenienti dal cuore della Via Lattea. Dovrebbero essere delle onde radio davvero straordinarie, ma quest’ultime non si adattano ad alcun modello attualmente conosciuto e ciò potrebbe suggerire una nuova classe di oggetti stellari. La particolarità di questo nuovo segnale è la polarizzazione molto alta, che significa che la luce del segnale oscilla in una sola direzione, che però ruota nel tempo.

Quindi gli astronomi non hanno mai visto niente del genere fino in questo momento tanto che anche la luminosità dell’oggetto varia in modo notevole e il segnale si accende e spegne in modo causale. Molti tipi di stelle hanno una luce variabile attraverso lo spettro elettromagnetico.

 

Nella Via Lattea sono state scoperte onde radio straordinarie

Grazie alle nuove tecnologie, come la radioastronomia, oggetti variabili e transitori nelle onde radio è un’enorme campo di studio che ci permette di capire alcuni misteri dell’universo. Pulsar, supernove, stelle ardenti e lampi radio veloci sono tutti i tipi di oggetti astronomici la cui luminosità varia. Infatti all’inizio questo nuovo oggetto è stato definito come una pulsar, un tipo di stella morta rotante che emette brillamenti solari. Tuttavia questo nuovo oggetto non corrisponde a ciò che ci si aspetta da questi oggetti celesti.

Gli scienziati hanno scoperto l’oggetto utilizzando il radiotelescopio ASKAP del CSIRO nell’Australia occidentale. Le osservazioni di follow-up sono state effettuate con il telescopio MeerKAT del South African Radio Astronomy Observatory. Questo oggetto era unico in quanto inizialmente era invisibile, diventava luminoso, svaniva e poi riappariva. Questo comportamento è stato straordinario. Dopo aver rilevato sei segnali radio dalla sorgente in nove mesi nel 2020, gli astronomi hanno cercato di trovare l’oggetto alla luce visiva.

Non hanno trovato nulla. Si sono rivolti al radiotelescopio di Parkes e ancora una volta non sono riusciti a rilevare la fonte. Tuttavia, questa ulteriore scoperta non ha rivelato molto di più sui segreti di questa sorgente radio transitoria. Gli scienziati hanno in programma di tenere d’occhio l’oggetto per cercare ulteriori indizi su cosa potrebbe essere. Entro il prossimo decennio, il radiotelescopio transcontinentale Square Kilometer Array entrerà in funzione. Sarà in grado di creare mappe sensibili del cielo ogni giorno.

Ci si aspetta che la potenza di questo telescopio ci aiuterà a risolvere misteri come questa ultima scoperta, ma aprirà anche vaste nuove aree del cosmo all’esplorazione dello spettro radio.

Foto di Rene Tittmann da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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