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OnePlus 6T, il sensore di impronta digitale dice addio ai tasti di sblocco

Appena lanciato sul mercato il OnePlus 6, smartphone della famosa azienda cinese OnePlus fondata nel 2013, e già si pensa a un successore degno di questo appellativo ma con nome simile ai prodotti precedenti.

Il nuovo smartphone dell’azienda infatti si chiamerà OnePlus 6T, nome che ricorda già smartphone precedenti come il 5T e 3T. L’acronimo T per l’azienda è una sorta di Pro o Plus adottato da altre marche, nessun cambiamento radicale di caratteristiche principali rispetto al 6.

Certamente una cosa lo distingue: sarà presente una sezione del display nella quale verrà riconosciuta l’impronta digitale. E’ arrivato il momento di dire addio a sensori e tasti per lo sblocco. E’ inoltre un ottimo punto a favore poiché consentirà di sbloccare facilmente il telefono anche quando questo è poggiato sul tavolo, senza quindi doverlo sollevare.

Ciò significa arrivare ad avere un telefono molto più semplice e omogeneo esteticamente. Come ogni cosa ha un lato negativo, infatti avremo uno spessore maggiore di ben mezzo millimetro anche se in realtà non è niente di significativo.

Ovviamente, speriamo il vetro dello smartphone sia anti-fingerprint in modo da ostacolare chiunque voglia provare a ottenere l’impronta del proprietario per scopi impropri. L’azienda ha dichiarato di lavorare sul nuovo impianto del sensore da oltre un anno e aver ritardato l’uscita, quindi non dovrebbero esserci grossi difetti.

Entriamo nel dettaglio sulle caratteristiche principali del nuovo OnePlus

Oltre la novità dello Screen Unlock, il 6T differirà dal modello precedente per un notch a goccia, per una maggiore memoria interna (fino a 256GB), una batteria leggermente più potente 3500mA rispetto ai 3300mA.

Nessun cambio per quanto riguarda fotocamere frontali e posteriori né per la risoluzione. In più rispetto al 6, OnePlus 6T uscirà con sistema operativo già Android 9, mentre il 6 riceverà immediatamente l’aggiornamento. Per quanto riguarda l’estetica e soprattutto il notch vediamo delle somiglianze con Oppo R17.

Per ulteriori dettagli dovremo aspettare solamente la data di rilascio per ora è prevista per metà ottobre, ottima strategia di marketing poiché in quelle date è previsto il rilascio di Huawei Mate 20 Pro.

Silvia Sanna

Sono una studentessa di ingegneria informatica e avendo studiato alle superiori lingue conosco bene lo spagnolo, l'inglese e discretamente il tedesco. Come vedete dalla mia pagina Instagram mi piace scattare foto ai paesaggi che visito e condividerle con gli altri, soprattutto della mia bella Sardegna. Scrivo articoli di tecnologia e scienza perché mi piace divulgare le conoscenze e informarmi di più sulle notizie che leggo e condividerle con i miei lettori. Nel tempo libero mi piace fare dei piccoli progetti elettronici.

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