News

Ossa di coccodrillo trovate nel deserto israeliano (ma nessuno sa come vi siano giunti)

Un team di archeologi ha trovato ossa di coccodrillo nel deserto israeliano. L’incredibile scoperta è stata fatta dagli scienziati dell’Università di Haifa nella regione del Negev, un’area desertica nel sud del Paese.

I risultati della scoperta sono stati pubblicati su Scientific Reports e il team, guidato dal professor Guy Bar-Oz, ha dichiarato che questa scoperta dimostra come una civiltà antica, probabilmente estintasi, abbia vissuto nell’area.

Oltre alle misteriose ossa di coccodrillo, sono stati trovati resti di pecore africane, capre e antilopi. Tuttavia, i resti del rettile, che sono una scoperta unica, continuano a meritare una speciale preminenza tra i risultati.

 

Una scoperta più unica che rara

Gli scienziati non sanno come l’animale sia giunto nel deserto israeliano, ma ci sono molte teorie in merito. Ci sono quelle che suggeriscono che l’animale potrebbe essere stato portato dal fiume Nilo e utilizzato in qualche tipo di cerimonia o addirittura mangiato dalla gente del posto. “I coccodrilli erano venerati in Egitto. In epoca romana, ci sono riferimenti che ipotizzano siano stati portati a Roma e tenuti in apposite piscine con piattaforme“, si legge nello studio.

Infatti, a Manfalut, anche in Egitto, è stata trovata un’armatura romana di pelle di coccodrillo, suggerendo la possibile adozione di culti locali che coinvolgono i coccodrilli da parte dei legionari. Inoltre, un testo egiziano contemporaneo di Ateneu menziona il coccodrillo arrostito come “un piatto più delicato“, indicando che l’uso di questo animale era anche culinario.

La presenza di pelle di coccodrillo nei resti rinvenuti a Shivta, il sito archeologico del deserto del Negev, potrebbe addirittura suggerire che la pelle di coccodrillo era più usata della carne. La verità è che, secondo gli scienziati, l’uso del coccodrillo avrebbe potuto essere molto ampio e vario nell’uso dei rituali e come un modo per dimostrare lo stato sociale.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

iPhone 17 Pro manterrà il design del suo predecessore

Pare proprio che il 2025 non sarà l'anno dei cambiamenti radicali per iPhone. Se da una parte è vero che…

6 Aprile 2025

Infiammazione materna e sviluppo cerebrale del neonato: un legame da non sottovalutare

Durante la gravidanza, ogni cambiamento fisiologico nella madre può avere ripercussioni significative sullo sviluppo del feto. Tra questi, l’infiammazione materna…

6 Aprile 2025

Ciclo mestruale e cervello: come influenza umore, comportamento e funzioni cognitive

Il ciclo mestruale è un processo fisiologico complesso che coinvolge variazioni ormonali significative, capaci di influenzare non solo il corpo…

6 Aprile 2025

Il Triangolo delle Bermuda dello Spazio: Misteriosa Anomalia Spaziale

Sospesa sopra la Terra, a circa 300 miglia sopra il Brasile, c'è una zona enigmatica dello spazio che i satelliti…

6 Aprile 2025

iPad Pro M5 arriverà quest’anno: ecco quando

Lo scorso anno, Apple ha presentato la generazione di iPad Pro che tutti aspettavano da molto tempo. Con un display…

5 Aprile 2025

Proteine e cervello: come uno squilibrio può influenzare il comportamento neurotipico

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce su un possibile legame tra squilibri proteici e comportamenti associati ai…

5 Aprile 2025