News

Parkinson: scoperta una doppia vita per la proteina rilevatrice della malattia

Quando parliamo di Parkinson, non tutti sanno che uno dei segni distintivi di questa malattia è l’accumulo nel cervello di una proteina, nota come alfa-sinucleina. Un nuovo studio suggerisce nuova luce riguardo questa proteina e sul suo ruolo, scoprendo una nuova funzione. Lo studio ha suggerito nuove informazioni sulla proteina, che si trova al centro dello sviluppo della malattia e dei suoi disturbi correlati.

Questa è una proteina presa di mira dalle attuali terapie, ma la sua funzione è stata sfuggente. Tradizionalmente, si ritiene che l’alfa-sinucleina svolga un ruolo nel legame con la membrana cellulare e nel trasporto di strutture note come vescicole. Tuttavia lo studio suggerisce l’alfa -sinucleina sta conducendo una doppia vita. Gli indizi iniziali derivavano da modelli di tossicità sui moscerini della frutta e in seguito confermati su cellule umane.

 

Parkinson, scoperta una nuova funzione di una proteina chiave della malattia

Il team ha scoperto che la stessa parte della proteina alfa-sinucleina che interagisce con le vescicole si lega anche alle strutture del “corpo P”, il macchinario nella cellula che regola l’espressione dei geni attraverso l’mRNA. Nei neuroni derivati ​​da cellule staminali pluripotenti indotti generati da pazienti con Parkinson con mutazioni del gene dell’alfa-sinucleina, la struttura fisiologica e la funzione del corpo P sono state perse e gli mRNA sono stati regolati in modo anomalo. Lo stesso si è verificato in alcuni campioni di tessuto post mortem di alcuni pazienti.

Gli autori descrivono l’alfa-sinucleina come un “interruttore a levetta” che regola due funzioni molto distinte: il trasporto delle vescicole e l’espressione genica. Negli stati di malattia, l’equilibrio è rotto. I risultati hanno potenziali implicazioni sui trattamenti per il Parkinson. È necessaria maggiore chiarezza su quali dei componenti del macchinario del corpo P potrebbero essere i migliori bersagli per un intervento terapeutico. Gli studi genetici in corso mirano a identificare quali pazienti potrebbero essere più adatti per un tale intervento e quanto questo percorso recentemente scoperto contribuisce al rischio della malattia e alla progressione della malattia nei pazienti con Parkinson in generale.

Se vogliamo avere dei trattamenti contro questo disturbo dobbiamo capire al meglio cosa fa questa proteina e le potenziali conseguenze della riduzione del suo livello o attività. Questo documento fornisce informazioni importanti per colmare le nostre lacune di conoscenza su questa proteina, che potrebbe essere utile per la traduzione clinica.

Foto di Annick Vanblaere da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

Recent Posts

WhatsApp porta in campo nuovi strumenti per le GIF

Dopo aver ridisegnato la sezione delle GIF e degli sticker per renderla più funzionale, WhatsApp continua a migliorarla portando in…

15 Novembre 2024

Uova contro il colesterolo e a protezione del cervello

Un nuovo capitolo dell'eterna lotta tra l'uomo e le uova, o perlomeno della lotta per capire se fanno bene o…

15 Novembre 2024

Dal video alla sala operatoria: i robot e il futuro della chirurgia autonoma

Negli ultimi anni, l'intelligenza artificiale (IA) ha portato enormi progressi nella medicina e, in particolare, nella chirurgia assistita da robot.…

15 Novembre 2024

Potere dell’Olfatto: come gli esseri umani rilevano cambiamenti chimici negli odori

Il senso dell'olfatto negli esseri umani è una delle capacità sensoriali più complesse e affascinanti. Sebbene il nostro sistema olfattivo…

15 Novembre 2024

Esercizio e crescita dei nervi: l’impatto biochimico e fisico

L'esercizio fisico è noto per i suoi benefici sul sistema nervoso centrale (SNC) e periferico (SNP), supportando la crescita e…

15 Novembre 2024

Cellule gliali nella depressione e nella schizofrenia: nuove prospettive di ricerca

Le cellule gliali, che svolgono funzioni essenziali di supporto nel sistema nervoso centrale, sono oggi al centro di un crescente…

14 Novembre 2024