Gli scienziati dell’Università di Newcastle, nel Regno Unito, hanno scoperto tre nuove specie del cosiddetto “pesce lumaca” nella Fossa di Atacama, situata nelle profondità dell’Oceano Pacifico. Gli esemplari, che vivono ad una profondità di oltre 6.400 metri, sono stati temporaneamente chiamati “pesci Atacama rosa, blu e viola”, facenti parte della famiglia dei Liparidi.
“Come è possibile vedere nel video, ci sono diverse prede invertebrate nelle profondità e questi pesci lumaca [come vengono anche chiamati] sono i principali predatori“, spiega il ricercatore della British University Thomas Linley. “Sembrano essere molto attivi e sembrano anche molto ben nutriti“, aggiunge lo scienziato, che è stato uno dei principali responsabili di questa spedizione.
Questi pesci non hanno squame e le parti più complesse dei loro corpi sono i denti e le ossa dell’orecchio interno, che danno loro equilibrio, ha aggiunto Linley, spiegando che queste sono le risorse che li aiutano a vivere nelle profondità dell’oceano.
“La struttura gelatinosa mostra che sono perfettamente adattati per vivere sotto pressione estrema. (…) Senza questa pressione e senza freddo per sostenere il corpo, questi pesci sono estremamente fragili e si sciolgono rapidamente quando vengono portati in superficie”, spiega.
Tuttavia, gli scienziati sono stati in grado di portare in superficie solo un esemplare della nuova specie, dopo che questo è rimasto bloccato in una delle trappole messe dai ricercatori. Il campione è stato conservato, è in “ottime condizioni” e viene studiato da un team che comprende ricercatori del Museo di storia naturale di Londra.
L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…
Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…
Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…