News

La peste continua a far parlare di sé: due nuovi casi registrati in Cina

Negli ultimi anni si è sentito parlare di diverse malattie infettive che hanno causato isteria di massa. Molte di queste era la prima volta che venivano individuate e quindi si crea più attenzione in merito. Per quanto riguarda quelle già conosciute dall’uomo da secoli e secoli, difficilmente diventano un grosso problema e difficilmente ritornano. Se lo fanno, di solito, lo fanno in un area circoscritta e contagiano pochi individui. Un esempio? La peste.

Per noi europei quest’ultima è sinonima della Morte Nera. No, non è un riferimento a Star Wars, ma ad una delle pandemie che ha messo in ginocchio la popolazione europea nel medioevo. Ovviamente nessuno è vivo per ricordare tutto quello, ma gli scritti che ci sono bastano e avanzano. In ogni caso, di recente in Cina due persone sono state ricoverate proprio per avere contratto la peste. Prima ancora, una coppia mongola a maggio è morta a seguito della variante bubbonica della malattia.

 

La peste

La distinzione è d’obbligo. Ci sono infatti tre patologie. Una è quella bubbonica, appunto, che è caratterizzata dalla comparsa di particolari escrescenza dolorose sul corpo. Una secondo è quella polmonare che è esattamente quella che ha colpito i due cinesi. Infine c’è la setticemica che infetta prevalentemente il sangue. Tutte e tre vengono trasmesse da alcuni batteri portati da punture di pulci o altri animali infetti. La più virulenta tra le tre è proprio quella polmonare.

Se presa in tempo, è totalmente curabile. Come detto, si tratta di una malattia antica eppure di recente ha rifatto la sua comparsa in più parti del mondo. Tra il 2010 e il 2015, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha segnalato 3.248 casi i quali hanno portato 584 decessi. Siamo ben lontano dagli apparenti 50 milioni di morti del medioevo, ma è comunque una patologia da non sottovalutare. L’OMS l’ha dichiarata come una malattia riemergente.

Giacomo Ampollini

Recent Posts

Chi ha bisogno di più esercizio fisico: uomini o donne? La risposta della scienza

L’esercizio fisico è fondamentale per la salute di tutti, ma esistono differenze tra uomini e donne che influenzano il fabbisogno…

20 Maggio 2025

Il grande distacco sul lavoro: cresce il malessere silenzioso

Dopo la stagione delle “Grandi dimissioni” seguita dalla fase del “grande pentimento”, si profila un nuovo scenario nel mondo del…

20 Maggio 2025

Attività fisica e adolescenti: lo scudo contro la depressione

In un mondo sempre più digitale e sedentario, il benessere mentale degli adolescenti è messo alla prova da una combinazione…

20 Maggio 2025

Sudafrica tra innalzamento e sprofondamento: l’effetto paradosso

Il cambiamento climatico ha trasformato il Sudafrica in un laboratorio a cielo aperto, dove convivono due effetti apparentemente opposti: mentre…

20 Maggio 2025

Dipendenza da internet: cos’è, sintomi e come uscirne

Nel mondo iperconnesso di oggi, internet è diventato uno strumento essenziale per lavoro, studio e relazioni. Ma quando l’uso diventa…

19 Maggio 2025

Disturbo bipolare: la personalità può davvero predirlo?

Il disturbo bipolare è una condizione psichiatrica complessa caratterizzata da alterazioni cicliche dell’umore, che spaziano da episodi di depressione profonda…

19 Maggio 2025