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Piano Folle da 50 Miliardi di Dollari per Fermare il Crollo del Ghiacciaio Thwaites

Un team di ricercatori sta suggerendo una soluzione straordinaria per affrontare la minaccia rappresentata dal ghiacciaio Thwaites, noto anche come il “ghiacciaio del giorno del giudizio”. L’idea consiste nell’installare tende sottomarine di circa 100 chilometri per prevenire il crollo del ghiacciaio, che porterebbe a un aumento catastrofico del livello del mare in tutto il mondo.

Il progetto, ancora in fase di sviluppo, prevede l’ancoraggio di estese cortine sottomarine attorno al Mare di Amundsen per bloccare il flusso di correnti calde responsabili dello scioglimento accelerato del ghiacciaio Thwaites. La proposta affronta la sfida urgente di proteggere le comunità costiere da un aumento del livello del mare.

Sebbene il costo stimato del progetto sia di 50 miliardi di dollari, i sostenitori ritengono che sia una spesa necessaria per evitare il costo ancora maggiore previsto per le difese costiere in tutto il mondo contro l’innalzamento del livello del mare.

Gli esperimenti iniziali sono già in corso presso l’Università di Cambridge, dove i ricercatori stanno sviluppando prototipi per testare la fattibilità della tecnologia senza causare impatti ambientali indesiderati. La piena attuazione del progetto richiederà un significativo sostegno finanziario, con 10 milioni di dollari necessari per avanzare nelle fasi di ricerca e 50 miliardi di dollari per la sua implementazione in Antartide.

Il successo del piano dipenderà da valutazioni dettagliate e da un forte impegno finanziario. I sostenitori sottolineano anche la giustizia sociale come una delle forze trainanti, proponendo un approccio equo all’affrontare l’innalzamento del livello del mare rispetto alle tradizionali strategie di adattamento. Nonostante le incertezze sul momento esatto del crollo di Thwaites, i ricercatori ritengono che l’implementazione di misure preventive sia urgente data la minaccia imminente.

Immagine di wirestock su Freepik

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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