Oggi, le piante da fiore o angiosperme costituiscono circa i quattro quinti di tutte le piante verdi sulla Terra, ma per miliardi di anni non c’erano affatto. Ora i biologi sono stati in grado di tracciare pienamente il rapido aumento delle angiosperme negli ultimi 140 milioni di anni.
Un “albero del tempo” di piante da fiore mostra in dettaglio come è avvenuto questo enorme sconvolgimento botanico, che ha prodotto le 300.000 specie così conosciute che stanno attualmente crescendo intorno a noi.
Per elaborare la cronologia, i ricercatori hanno riunito la più grande raccolta mai realizzata di reperti fossili di angiosperme, 238 in totale, spesso scavando in centinaia di anni di dati e traducendo documenti da una varietà di lingue. I fossili sono le prove più importanti necessarie per comprendere queste importanti domande evolutive sui tempi di divergenza dell’angiosperma, afferma il biologo evoluzionista Hervé Sauquet, dell’Università del New South Wales.
Precedenti studi di questa natura utilizzavano solo da 30 a 60 documentazioni sui fossili e volevamo aumentare questo numero in modo significativo e stabilire uno standard più elevato per la calibrazione dei fossili documentando ogni parte del processo.
Oltre ad accumulare centinaia di reperti fossili, il team ha anche confrontato il loro albero del tempo con oltre 16 milioni di punti di dati geografici che indicano quali piante stanno fiorendo dove. È di gran lunga il quadro più completo di queste specie che abbiamo mai avuto, rispondendo a molte domande su tempi, ubicazione e origini dell’evoluzione delle piante.
Prendendo in considerazione 435 famiglie di piante da fiore in tutto, il grafico mostra i lignaggi moderni che iniziano a emergere circa 100-90 milioni di anni fa, prima che si diversificassero nelle specie di fioritura dei giorni nostri circa 66 milioni di anni fa: questa è la differenza tra l’età della ‘radice’ di una specie e l’età della sua “corona”.
I ricercatori sono stati in grado di notare queste differenze di tempo nel loro diagramma ad albero e sono stati anche in grado di confermare l’idea che le angiosperme hanno avuto origine in ambienti tropicali, anche se le foreste pluviali di oggi, che sono dominate da piante fiorite, sono apparse solo relativamente di recente nella storia della Terra.
“Stimando sia l’età del gambo che della corona per le famiglie di angiosperme, abbiamo trovato una differenza tra 37 e 56 milioni di anni tra le origini familiari e l’inizio della loro diversificazione nelle specie viventi che vediamo oggi”, afferma la biologa evoluzionista Susana Magallón, del National Autonomous Università del Messico.
Considerando che le piante da fiore rappresentano ora la principale fonte di cibo per la maggior parte degli organismi terrestri, compresi gli esseri umani, tanto più possiamo capire di questa origine e processo di evoluzione tanto meglio.
Uno dei modi in cui aiuterà è capire come conservare al meglio queste centinaia di specie di piante per il futuro, se vogliamo continuare a poter contare su di esse, è nel nostro interesse capire cosa le fa fiorire.
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