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Pinguini e il contributo alla salvaguardia dell’Antartide

L’Antartide è una di quelle regioni particolarmente colpite dal cambiamento climatico e dall’innalzamento delle temperature. Ci sono ben pochi sforzi che si possono fare per cercare di aiutare direttamente la regione ghiacciata, perlomeno da parte dell’uomo. Al tempo stesso però, sembra che i pinguini stiano attivamente facendo qualcosa di utile e c’entrano i loro escrementi e l’accumulo che avviene con costanza. Al momento non è facile quantificare la magnitudo di questo aiuto, ma sempre comunque rilevante.

I pinguini non si fanno di certo problemi a rilasciare il proprio guano un po’ ovunque. Andando in giro in colonia vien da sé che i loro escrementi finiscono per accumularsi un po’ nello stesso creando un grosso strato. Questo cumulo rilascia tanta ammoniaca tutta insieme che aiuta a formare una copertura nuvolosa sopra le regioni interessate del continente ghiacciato e questo aiuta a mitigare le temperature.

 

L’aiuto dei pinguini

Le parole dei ricercatori: “Non è stato ancora possibile quantificare effettivamente questo processo e comprenderne l’influenza in Antartide dei pinguini. Forniamo la prova che il declino delle popolazioni di pinguini potrebbe causare un feedback positivo sul riscaldamento climatico nell’atmosfera antartica estiva. Questo è solo un altro esempio del profondo legame tra ecosistema e processi atmosferici, e del motivo per cui dovremmo preoccuparci della biodiversità e della conservazione.”

Al tempo stesso però, questo fenomeno potrebbe anche causare dei danni in alcune situazioni. Già di suo l’Antartide ha dalla sua parte il bianco del ghiaccio per riflettere indietro i raggi solari. A seconda della direzione del riflesso dei raggi e della coltre nuvolosa che si muove, si potrebbe creare una zona in cui il calore rimane intrappolato a terra creando invece più danni.

Giacomo Ampollini

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