News

Plastica: l’alternativa è nella cera d’api e la scoperta è di due ragazze venete

Da Castelfranco Veneto giunge un’alternativa ecologica agli imballaggi in plastica. Si tratta di un materiale ecologico, naturale al 100%, costituito da olio di jojoba, fibra di cotone e cera d’api. A differenza della pellicola trasparente di plastica, questo nuovo materiale non inquina e può essere riutilizzato circa 100 volte.

Si chiama Apepak, l’innovativo materiale costituito di cotone biologico certificato dalla Global Organic Textile Standard, o riciclato dagli scarti tessili italiani. Mentre per quanto riguarda la cera d’api, la resina di pino e l’olio di jojoba, vengono forniti da apicoltori e aziende italiane. A realizzare questo innovativo progetto ecologico è la cooperativa sociale Sonda, che si sta facendo conoscere anche sui social network.

 

Apepak, un’alternativa ecologica alla plastica che conserva gli alimenti mantenendone la fragranza e la freschezza

Apepak è un panno di cotone lavorato appunto con cera d’api e olio di jojoba, che resiste molto bene all’unto e alle perdite. In questo modo può essere utilizzato per imballare gli alimenti, senza usare la plastica. Si tratta di un prodotto riutilizzabile e completamente biodegradabile e quindi non inquinante.

Inoltre è un materiale traspirante e, a differenza della plastica, permette al contenuto di “respirare”. Si rende così particolarmente idoneo per l’imballaggio di prodotti come il pane, evitando che l’umidità ne faccia perdere la friabilità. Inoltre è in grado di preservare a lungo la freschezza di formaggi e frutta.

Apepak permetterà di risparmiare 9 kmq di involucri di plastica, oltre a sostenere l’agricoltura di cotone biologico, l’apicoltura e le aziende italiane, oltre alla Sonda Società Cooperativa Sociale Onlus.

La cooperativa ha un laboratorio a San Vito di Altovole, dove produce e sperimenta il nuovo materiale, avvalendosi anche dell’aiuto di un gruppo di volontari che la sta testando per capire come migliorarla. La cooperativa non solo vuole creare un prodotto completamente ecologico e buono per l’ambiente, ma il suo obiettivo è anche quello di inserire e dare lavoro a persone in difficoltà.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito di ApePak.

Valeria Magliani

Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

Recent Posts

Colazione e Metabolismo: le scelte alimentari basate sul sesso possono ottimizzare la nostra energia

La colazione è spesso definita come il pasto più importante della giornata, in quanto ha il potere di attivare il…

10 Novembre 2024

Alzheimer: ancora una volta si parla del microbioma intestinale

Con il morbo di Alzheimer si è brancolati nel buoi per molto tempo. Ci si è concentrati su una teoria…

10 Novembre 2024

Cosa bisogna aspettarsi dal prossimo iPad base?

Differentemente da quanto tutti si aspettavano, Apple non ha presentato un nuovo modello di iPad base nel corso del mese…

10 Novembre 2024

Recensione Call of Duty: Black Ops 6, è il migliore degli ultimi anni?

Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto di buono…

9 Novembre 2024

Inquinanti eterni e il danno ai reni e alla salute

Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e altre causate…

9 Novembre 2024

Forex Robots: Il futuro del Trading automatizzato nel mondo del mercato finanziario Tech-Driven

Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi anni. Chat…

9 Novembre 2024