Il Polo Nord non avrà più ghiaccio in estate, almeno temporaneamente. L’efficacia delle misure di protezione del clima determinerà quanto spesso e per quanto tempo rimarrà tale. Dopo aver analizzato 40 modelli climatici, gli scienziati hanno considerato l’evoluzione della calotta glaciale artica in uno scenario con elevate emissioni di CO2 e scarsa protezione del clima. Come previsto, il ghiaccio marino è scomparso rapidamente in estate.
Tuttavia, questo nuovo studio rileva che anche il ghiaccio marino estivo scompare occasionalmente, anche se le emissioni di CO2 vengono ridotte rapidamente. Ciò significa che, se riduciamo le emissioni globali in modo rapido e sostanziale e manteniamo il riscaldamento globale al di sotto dei 2° C rispetto ai livelli preindustriali, è probabile che il ghiaccio artico scompaia occasionalmente in estate, anche prima del 2050.
“Questa è una sorpresa“, ha dichiarato Dirk Notz, ricercatore dell’Università di Amburgo e leader del team. L’articolo scientifico è stato pubblicato il 17 aprile in Geophysical Research Letters.
Il Polo Nord è coperto dal ghiaccio marino durante tutto l’anno. In estate, l’area dello strato di ghiaccio marino diminuisce e in inverno ricresce.
In risposta al riscaldamento globale, l’area coperta dal ghiaccio marino si è ridotta negli ultimi decenni, il che ha notevolmente influenzato l’ecosistema e il clima artico. Oltre ad essere una riserva di caccia e un habitat per orsi polari e foche, la calotta glaciale mantiene fresco l’Artico riflettendo la luce del sole.
Secondo la ricerca, la frequenza con cui l’Artico perderà in futuro la copertura del ghiaccio marino dipende in modo critico dalle emissioni di CO2: se le emissioni vengono ridotte rapidamente, le estati senza ghiaccio si verificheranno solo occasionalmente.
L’industria della skincare è in continua evoluzione e sempre più spesso la scienza propone alternative non invasive ai classici trattamenti…
Il telescopio spaziale James Webb ha recentemente rilevato un fenomeno straordinario nel cuore della nostra galassia: il buco nero supermassiccio…
Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…