Foto di Mike Castro Demaria su Unsplash
L’uso ricreativo del protossido di azoto sta portando in ospedale un numero crescente di giovani con gravi danni neurologici. Questo gas, noto come “gas esilarante” o “droga della risata”, è facilmente reperibile e viene inalato per le sue brevi ma intense sensazioni di euforia. Tuttavia, il suo abuso può avere conseguenze devastanti.
Il protossido di azoto (N₂O) è un gas incolore con un leggero sapore dolciastro, utilizzato in diversi ambiti:
Nonostante il suo impiego legale, il protossido di azoto viene spesso usato a scopo ricreativo, soprattutto nei locali notturni, dove viene inalato da palloncini o cartucce.
Il protossido di azoto provoca:
Questi effetti, che durano tra 30 e 60 secondi, spingono i giovani a sperimentarne l’uso senza rendersi conto dei rischi associati.
Il consumo prolungato riduce i livelli di vitamina B12, essenziale per il sistema nervoso. La sua carenza porta a:
Nei casi più gravi, i danni possono essere irreversibili.
L’inalazione eccessiva può provocare una riduzione dell’ossigeno nel sangue, con conseguenze potenzialmente fatali, soprattutto se il gas viene inalato utilizzando sacchetti di plastica sulla testa.
Alcuni giovani sono stati ricoverati con problemi respiratori dopo aver inalato elevate quantità di gas. In un caso del 2024, un uomo di 29 anni è finito in coma e ha dovuto essere ricoverato in terapia intensiva.
La Polizia di Pubblica Sicurezza (PSP) monitora la situazione dal 2021 e ha già effettuato numerosi sequestri di bombole e cartucce di protossido di azoto. Il gas è facilmente acquistabile online, nei negozi e tramite i social network, il che contribuisce alla sua diffusione tra i giovani.
L’Institute for Addictive Behaviors and Dependencies (ICAD) sottolinea l’importanza di educare i giovani sui pericoli del protossido di azoto, dato che la percezione del rischio è ancora molto bassa. Gli esperti raccomandano di potenziare la prevenzione nelle scuole e nelle università per contrastare l’aumento dei consumi.
L’uso ricreativo del protossido di azoto può sembrare innocuo, ma gli effetti a lungo termine possono essere devastanti. Informarsi e sensibilizzare è il primo passo per prevenire gravi conseguenze sulla salute.
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