Foto di Javier Miranda su Unsplash
Uno straordinario evento solare ha recentemente influenzato l’atmosfera di Marte, aprendo la possibilità che fenomeni simili possano verificarsi sulla Terra. Una ricerca condotta dalla sonda MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile Evolution) della NASA ha rilevato un’inattesa espansione atmosferica marziana, causata da un insolito intervallo nel flusso del vento solare proveniente dal Sole.
Il 26 dicembre 2022, la magnetosfera di Marte, osservata dalla sonda MAVEN, ha subito un’improvvisa espansione di migliaia di miglia, consentendo all’atmosfera marziana di estendersi temporaneamente ben oltre le sue dimensioni normali. I ricercatori hanno associato questo fenomeno a una diminuzione significativa delle particelle del vento solare che hanno colpito la sonda, un calo del 100 volte rispetto ai livelli normali.
Jasper Halekas, fisico solare presso l’Università dell’Iowa e leader dell’indagine, ha dichiarato: “Quando abbiamo visto i dati per la prima volta, il drammatico calo del vento solare era quasi incredibile“. Questo evento è stato descritto come un “fenomeno solare veramente anomalo” da Shannon Curry, investigatore principale della missione MAVEN.
Una situazione simile si è verificata sulla Terra nel 1999, quando un periodo di quasi assenza di vento solare ha permesso all’atmosfera terrestre di espandersi fino a 100 volte il suo volume normale per tre giorni. Questo evento non ha causato danni significativi al nostro pianeta.
Gli scienziati suggeriscono che tali episodi siano il risultato di rare interruzioni nelle particelle del vento solare, causate da discrepanze nella velocità delle particelle. Queste lacune si verificano quando particelle più veloci superano quelle più lente, creando momentanei vuoti nel flusso solare.
Uno studio del 2008 collegò un evento simile sulla Terra a un “buco coronale” sul Sole, caratterizzato da campi magnetici più deboli rispetto al resto del Sole. Questo consentiva al vento solare di lasciare il Sole più rapidamente del normale. I ricercatori suggeriscono che tali buchi coronali potrebbero diventare più frequenti durante il picco di attività solare, noto come massimo solare, che il Sole sta attualmente attraversando.
Sebbene questi eventi solari siano affascinanti, gli scienziati sottolineano che le eventuali implicazioni per la Terra devono essere ancora completamente comprese. Tuttavia, il monitoraggio continuo di tali fenomeni è cruciale per comprendere meglio la nostra connessione con il sistema solare e prepararsi a eventuali scenari insoliti nel futuro.
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