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Recensione BenQ W2700: proiettore 4K HDR con tecnologia DLP

Il BenQ W2700 è un proiettore di ultima generazione con tecnologia DLP ed un insieme di specifiche tecniche in grado di distinguerlo dall’enorme mole di modelli attualmente presenti sul mercato. Questi rientra nella serie BenQ W, composta da prodotti di svariate fasce di prezzo e con caratteristiche differenti, ma soddisfacenti per ogni utente alla ricerca di un proiettore di qualità elevata.

Esteticamente il BenQ W2700 dimostra il suo non essere portatile, raggiunge infatti dimensioni di 38 x 13 x 26 centimetri, con un peso complessivo di oltre 4,2kg. In colorazione bianca con alcune linee molto eleganti, presenta di base il classico aspetto di un proiettore, con un comodissimo copri obiettivo per facilitare il trasporto; nella parte inferiore sono posizionati tre piedini retraibili, utili sopratutto per alzare/abbassare l’inquadratura, senza doverlo posizionare su piani rialzati. Se utilizzato su un piano di lavoro, come ad esempio un tavolo (e non perfettamente allineato al centro), la correzione trapezoidale automatica eviterà che l’immagine si deformi, ma la manterrà sempre rettangolare. Sulla parte superiore abbiamo la possibilità di navigare nei menù tramite tasti fisici, nonché gestire la messa a fuoco manuale, effettuare uno zoom ottico fino a 1,3x (andando difatti ad ingrandire l’immagine senza spostare il proiettore) o alzare/abbassare l’inquadratura del 10%.

 

BenQ W2700: caratteristiche tecniche

Il BenQ W2700 è un videoproiettore CinePrime HDR 4K, sfrutta la tecnologia CinematicColor DCI-P3, ottimizzando i colori per una perfetta qualità dell’immagine, raggiungendo fino al 95% dello spazio colore DCI-P3 (quello utilizzato dall’industria cinematografica americana, in grado di coprire uno spettro più ampio della REC.709). Ciò porta ad una migliore fedeltà dell’immagine complessiva, nonché a vedere i colori come il registra/produttore li ha effettivamente pensati, grazie anche alla risoluzione 3840 x 2160 UHD 4K (con refresh rate 240Hz), con 8,3 milioni di pixel distinti per ogni fotogramma. Alla base del BenQ W2700 troviamo la tecnologia DLP a singolo DMD da 0,47″ per ridurre al minimo il il profilo elegante e compatto, sfruttando anche una risoluzione 4 volte superiore al normale FulllHD riesce a ridurre la sfocatura del pixel, ottenendo in cambio una migliore nitidezza.

L’esclusiva tecnologia HDR PRO per videoproiettori di BenQ è stata potenziata con HDR 10 (per una maggiore luminosità, gamma di contrasto e ottimizzazione delle immagini) e HLG (uno standard di alta gamma dinamica, correntemente utilizzato su BluRay, Sky Q con visione di tutti i contenuti Sky 4K UHD HDR, dispositivi similari o alcuni servizi di streaming). Le tecnologie integrate nel BenQ W2700 non terminano qui, segnaliamo anche la calibrazione visiva certificata ISFccc personalizzare le immagini dipendentemente dalla situazione in cui viene utilizzato, Active Iris per il controllo della quantità della luce per un contrasto ideale (accoppiata con la Dynamic Black per l’analisi della luce per i colori più scuri ed evitare che le aree luminose risultino slavate) e Pixel Enhancer 4K per il miglioramento dei contorni del soggetto con adattamento al movimento.

Tutto questo porta il BenQ W2700 a proiettare immagini a dir poco fantastiche, sia per il livello di dettaglio effettivamente raggiunto, che per la qualità dei colori pressoché perfetta sotto ogni punto di vista. La sorgente è composta da una serie di ottiche proprietarie completamente in vetro 10 elementi 8 gruppi con cilindro in metallo e struttura a celle, la conseguenza è una migliore penetrazione della luce per una maggiore intensità 4K e risultati invidiabili. Che dire, la qualità della riproduzione è davvero il suo punto di forza, navigando nei menù gli utenti potranno anche personalizzare a piacimento la qualità dell’immagine, modificando luminosità, contrasto, tonalità dei colori, saturazione e moltissimo altro ancora (di base sono pre-impostate 5 modalità standard molto funzionali e comode).

La sorgente ha una vita oscillante tra le 4’000 e le 15’000 ore, permette di proiettare su pareti dalla massima dimensione di 200″ (minima di 30 pollici), dipendentemente dalla distanza del proiettore dalla stessa (non dovrà comunque superare i 3,94 metri). La riproduzione è nativa in 16:9, tuttavia nei menù l’utente potrà scegliere 6 soluzioni differenti, in modo da attivare ciò che più si avvicina alle sue esigenze. Nel normale utilizzo il dispositivo raggiunge una rumorosità di 90dB (non è proprio silenzioso) ed una temperatura di 40° (scalda parecchio l’ambiente in cui si trova).

Nella parte posteriore sono posizionati tutti i collegamenti del caso, un ingresso VGA, 2 HDMI, una USB 3.0 per l’input da un hard disk esterno ed una USB 3.0 per la ricarica del dispositivo. Quest’ultima è fondamentale per collegare un Google Chromecast o un Amazon Fire TV Stick, l’utente non sarà costretto a attaccarlo ad una presa a muro, ma potrà semplicemente mantenerlo in carica collegandolo alla USB 3.0, per la trasmissione video invece andrà connesso alla presa HDMI.

La riproduzione audio è invece gestita da due altoparlanti da 5W ciascuno (segnaliamo anche la presenza del jack audio da 3,5mm in uscita), davvero ottimi e molto potenti, grazie anche al CinemaMaster Audio+2, ovvero algoritmi di equalizzazione in grado di adattarsi ad ogni condizione. Il suono risulta essere cristallino sia per quanto riguarda i bassi che gli alti, senza andare a troncare di netto le frequenze maggiori o a distorcere particolarmente il suono; chiaramente impostandoli al 100% non sentirete un audio perfetto, ma restando nel range del 50/70% vi darà grandissime soddisfazioni.

Il BenQ W2700 può essere controllato da un telecomando multifunzionale e ricchissimo di pulsanti/personalizzazioni, da segnalare infine la piena compatibilità con il 3D (gli occhiali sono da acquistare a parte).

 

BenQ: aspetti positivi e negativi

In conclusione il BenQ W2700 ci è piaciuto davvero tantissimo, ancora di più dell’Epson EF-100B recensito qualche settimana fa, sebbene comunque il prezzo si assesti sui 1599 euro circa (lo potete acquistare qui sul sito ufficiale).Tra gli aspetti positivi annoveriamo:

  • Qualità delle immagini, dei colori e dei dettagli in generale da top di gamma, siamo rimasti piacevolmente sorpresi e colpiti dalla grandissima precisione e dalle varie possibilità di personalizzazione.
  • Qualità della riproduzione audio ottima, molto potente e precisa ad ogni frequenza.
  • Tantissima tecnologia che rende l’esperienza migliore del previsto.
  • Ottima la connettività posteriore, apprezzatissima la presenza della USB 3.0 per la “ricarica”.

Tra i negativi, invece:

  • Poco maneggevole, le dimensioni non permettono praticamente l’utilizzo in mobilità.
  • Scalda parecchio, se lo utilizzate in un ambiente piccolo, anche solo dopo mezz’ora di utilizzo comincerete ad aver caldo.
  • Leggermente rumoroso, può dare fastidio ai più esigenti.

Per conoscerlo da vicino e per vedere tutti i nostri test, avviate ora la videorecensione completa inserita poco sotto.

Denis Dosi

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