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Recensione Oppo A9 2020: uno smartphone dalla batteria infinita

L’Oppo A9 2020 rappresenta lo smartphone ideale per tutti gli utenti alla ricerca di un battery phone dalla durata della carica quasi infinita, affiancata comunque da prestazioni che potremmo definire nella media, se considerato il prezzo finale di vendita pari a circa 199 euro.

Esteticamente il dispositivo presenta dimensioni sicuramente generose, parliamo di 163,3 x 75,6 x 9,1 millimetri di spessore, con un peso complessivo di circa 195 grammi. A conti fatti è abbastanza grande e pesante, si può tenere tranquillamente in mano e nella tasca dei pantaloni, ma i non abituati a smartphone notevoli, né potrebbero risentire la differenza. La scocca presenta colorazioni molto interessanti con effetti ottici nella parte posteriore, i tasti di accensione/spegnimento e del volume sono posizionati sui bordi laterali, sugli altri invece troviamo l’altoparlante per la riproduzione audio (ricordiamo essere stereo con dolby atmos) ed il jack da 3.5mm per il collegamento di cuffie auricolari.

 

Oppo A9 2020: caratteristiche tecniche

Il display è da 6.5 pollici, è un IPS LCD con risoluzione 1600 x 720 pixel (HD+), 16 milioni di colori e luminosità di 480nit. La diagonale è molto ampia, parliamo a tutti gli effetti di oltre 16.5cm, ma le tecnologie sunlight, la protezione contro la luce blu e il waterdrop, ne permettono un tranquillo utilizzo tutti i giorni, a patto che comunque si sia pronti a qualche piccola rinuncia qualitativa. Una volta tra le mani vi troverete di fronte un dispositivo con un rapporto schermo/superficie dell’89%, molto luminoso, ma non troppo dettagliato (la differenza rispetto anche solo ad un fullHD si fa sentire).

Il processore alle sue spalle è un buon Qualcomm Snapdragon 665 con frequenza di clock a 2GHz, affiancato da una GPU Adreno 610 4GB di RAM. Le prestazioni complessive rientrano esattamente nella fascia in cui è stato posizionato, non sono entusiasmanti come nel caso dell’Oppo Reno 2, ma lo possiamo definire in grado di svolgere il proprio lavoro senza troppi intoppi. E’ chiaro, non è sempre rapidissimo nell’apertura/chiusura delle applicazioni, il gaming sarà leggermente “scattoso”, ma sono rinunce minime e non troppo evidenti.

E’ presente il sensore per lo sblocco con le impronte digitali sulla scocca posteriore, il posizionamento è in linea con quanto visto sui dispositivi della concorrenza. Il funzionamento è risultato essere praticamente perfetto e rapidissimo, 99 volte su 100 riconosce l’impronta in un batter d’occhio. Stesso identico discorso per lo sblocco con il viso, è solamente 2D, in grado di riconoscere il viso salvato in ogni condizione di luminosità.

La memoria interna e da 128GB, nel carrellino laterale troviamo addirittura 3 slot, ciò comporta la possibilità di utilizzarlo come dual SIM ed allo stesso tempo ampliare la ROM fino ad un massimo di 256GB. Concludono le specifiche tecniche le connettività bluetooth 5.0, NFC, WiFi 802.11 ac e LTE con velocità massima in download pari a 450Mbps.

 

Fotocamere, software e batteria

Il comparto fotografico dell’Oppo A9 2020 è rappresentato da ben 4 sensori posteriori capitanati dal principale da 48 megapixel (con apertura F1.8), affiancato da un grandangolare da 8 megapixel (angolo di visuale di 119° e apertura F2.25), passando per l’effetto bokeh da 2 megapixel (con apertura F2.4), per finire con gli altri 2 megapixel del sensore bianco/nero per aumentare la nitidezza (apertura sempre F2.4).

Complessivamente il sistema riesce comunque a scattare ottime istantanee, ma non innova né rinnova quanto siamo solitamente abituati a vedere nella fascia media del mercato mobile. Le immagini sono buone in ogni condizione di luce, con dettagli abbastanza ben definiti e di poco inferiori ad esempio ad un Motorola One Action o simili ad un Nokia 6.2.

video, invece, sono realizzati al massimo in 4K 30fps, la stabilizzazione elettronica è buona, la resa resta esattamente sullo stesso precedente livello, senza spiccare il volo, né comunque essere considerata insoddisfacente.

Frontalmente troviamo un sensore da 16 megapixel con apertura F2.0 e video in FullHD 30fps, in questo caso è stato integrato un componente molto performante e qualitativamente superiore alla concorrenza, anche per gli effetti sfocatura dello sfondo effettivamente previsti.

Il sistema operativo è Android 9 con personalizzazione grafica Color OS aggiornata alla versione 6.0.1, in linea con tutti i dispositivi di casa Oppo, con la presenza della barra intelligente (per facilitare il funzionamento e utilizzo con una mano), del software per clonare le app (ed utilizzare più account in contemporanea), del trick per inserire l’assistente virtuale sul tasto di accensione/spegnimento (mantenendo la pressione per 0,5 secondi) e tutte le solite gesture.

Il plus dell’Oppo A9 2020 è rappresentato sicuramente dalla batteria, un componente da oltre 5’000 mAh che garantisce una durata complessiva unica nel suo genere, ed in grado addirittura di superare le 2 giornate di utilizzo stress. Nella normalità lo abbiamo ricaricato anche dopo 3 giorni senza particolari difficoltà o patemi, davvero un aspetto super e quasi unico al giorno d’oggi; da segnalare la presenza della ricarica rapida a 10W e della ricarica inversa, ciò sta a significare che potrà essere utilizzato come powerbank (non wireless) per ricaricare altri smartphone collegati tramite la USB-Type C posta nella parte inferiore.

 

Aspetti positivi e negativi

In conclusione l’Oppo A9 2020 rappresenta a tutti gli effetti il classico smartphone di fascia medio-bassa del momento, ma con un aspetto di grandissima importanza, una batteria da 5000mAh dalle prestazioni eccelse. Tra gli aspetti positivi annoveriamo:

  • Buon processore di fascia media, apprezziamo sicuramente la scelta del Qualcomm a discapito dei MediaTek.
  • Batteria a dir poco super, raggiunge anche 3 giorni di utilizzo normale senza problemi (se non di più).
  • Ottimo rapporto schermo/superficie e estetica generale.
  • Apprezzabile la presenza della modalità ricarica inversa.
  • 3 slot nel carrellino laterale per 2 SIM e la microSD in contemporanea.

Tra i negativi, invece:

  • Display poco performante, è molto ampio, ma si ferma all’HD+.
  • Fotocamere buone, ma senza quella marcia in più a cui Oppo ci ha abituato nell’ultimo periodo.

Per ogni altra considerazione in merito all’Oppo A9 2020 discusso nel nostro articolo, non possiamo che invitarvi alla visione della videorecensione completa inserita qui sotto.

Denis Dosi

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