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Recensione Panasonic GH5S: stabilizzazione e qualità video al top

Panasonic GH5S è uno dei top di gamma in assoluto per quanto riguarda le mirrorless create appositamente per la registrazione video, riuscendo ad includere al proprio interno funzionalità e qualità di altissimo livello, a partire proprio da una stabilizzazione quasi senza pari sul mercato.

Esteticamente la Panasonic GH5S è davvero molto simile alla sorella Panasonic GH5, le dimensioni sono leggermente ridotte, 138,5 x 98,1 x 87,4 millimetri ed un peso complessivo di 660 grammi (senza obiettivo montato). Pulsanti e ghiere non si discostano dai modelli caratteristici del brand, nel caso della GH5S abbiamo notato una riduzione dei pulsanti personalizzabili, a favore comunque di un’impugnatura decisamente salda ed adatta ad ogni tipologia di mani. Il suo essere “compatta” ne facilita sicuramente l’utilizzo in mobilità, forse non è proprio comodissima per quanto riguarda i viaggi, ma potrete comunque trasportarla (senza installare ottiche particolarmente ingombranti) praticamente ovunque.

 

Panasonic GH5S: caratteristiche tecniche

La Panasonic GH5S integra un sensore micro quattro terzi da 10,28 megapixel, micro quattro terzi, di dimensioni 17,3 x 13 millimetri, senza stabilizzazione ottica sullo stesso. L’otturatore è stato posto direttamente sul piano focale, non è forse uno dei più rapidi che abbiamo mai visto, ma riesce a scattare ogni 1/16’000 secondi. Il sensore è ad alta sensibilità dual native ISO, in esclusiva solo su Panasonic, presenta quindi sensibilità elevata e basso rumore, grazie alla presenza di due circuiti che ne permettono il passaggio a sensibilità elevata, prima dell’elaborazione del guadagno. Tutto ciò porta l’utente a poter scattare ottime istantanee in condizioni di scarsa luminosità, generando nel contempo pochissimo rumore. La distorsione Rolling Shutter è combattuta dalla grande velocità di lettura (superiore di 1,3 volte rispetto al normale) e dalla presenza dell’otturatore elettronico.

Sulla parte posteriore del corpo macchina troviamo un display LCD TFT con controllo touch statico orientabile, in questo modo si potrà ruotare fino ad utilizzare tranquillamente la GH5S anche per selfie o video vlog. Il feedback è sempre ottimo, il consiglio è di scattare utilizzando il mirino LVF OLED da 3,68 milioni pixel con ingrandimento 0,76x e di optare per il display solamente per le registrazioni a mano libera.

La connettività è perfetta, sui lati troviamo presa jack da 3,5 millimetri per il microfono e le cuffie, nonché una HDMI per collegare il corpo macchina ad una televisione con tale ingresso. Molto apprezzata la presenza dei due slot SD per la memoria interna, in questo modo la si potrà utilizzare tranquillamente senza preoccuparsi minimamente di dover sostituire la scheda SD.

Aspetto super della Panasonic GH5S è sicuramente l’autofocus, uno dei più rapidi attualmente disponibili sul mercato. Non raggiunge praticamente il 100% del fotogramma (come abbiamo visto su Fujifilm X-T30), ma riesce comunque a raggiungere ben 225 punti con possibilità di scelta tra AFSAFFAFC, MF ed i vari rilevamenti di visto, occhi o similari. Ciò che ha stupito è sicuramente la sua rapidità, davvero non ha mai sbagliato un colpo, una volta messo a fuoco il soggetto non lo ha più lasciato in nessuna condizione di luce.

La registrazione video è possibile fino ad una qualità massima 4K 60fps (con possibilità di slow motion in 1080p ad un quantitativo particolarmente elevato di fps), senza limitazioni temporali ai file. La stabilizzazione, sebbene non sia presente sul sensore, è risultata essere abbastanza soddisfacente, la GH5 era migliore, ma comunque si possono ottenere buoni risultati anche registrando a mano libera. Ottima la funzione Frame Rate Variabile, in grado di registrare video accelerati/rallentati in qualità 4K (2,5 volte più lenta del normale) o FullHD (anche a 240fps e 10 volte più lenta).

Gli scatti raggiungono una definizione massima di 3680 x 2760 pixel, se interessati alle immagini in sequenza, ricordiamo che la Panasonic GH5S raggiunge 11fps al massimo, tranne che per la modalità 4K Photo fino a 60fps. Super anche sotto questo punto di vista, tra le migliori del momento.

 

Panasonic GH5s: prova sul campo, ottiche da abbinare e batteria

La batteria è agli ioni di litio completamente ricaricabile tramite l’apposita basetta, stando ai nostri test può garantire circa 65 minuti di registrazione effettiva in 4K con utilizzo del monitor ed oltre 400/500 scatti. Ottima durata complessiva, da invidia da parte di altri terminali, come ad esempio una piccola Canon Eos M50, che difficilmente raggiunge i 40 minuti di registrazione.

La Panasonic GH5 ha brillato in ogni condizione di luce, i colori sono sempre stati molto vivi, senza comunque mai andare a snaturare l’intera gamma (non tende a renderli molto più caldi). I dettagli sono incredibili, ancora migliori dell’ottimo risultato raggiunto con la GH5, anche nel caso della registrazione video.

Noi l’abbiamo provata con due teleobiettivi, un Leica DG Vario Elmar 100-400 millimetri di lunghezza focale, da consigliare ovviamente per fotografia naturalistica ritratti in generale. L’apertura focale varia tra F4 F6.3, è presente una ghiera di bloccaggio dello zoom, nonché essere composta da 20 elementi in 13 gruppi. La qualità Leica si fa sentire, ottimi risultati con zoom pazzesco da lasciar letteralmente a bocca aperta; le dimensioni sono però notevoli, raggiunge al massimo 17,1 centimetri di lunghezza con 985 grammi di peso della sola ottica. Importante anche il prezzo, oltre 1700 euro sul sito ufficiale, ma state cercando un teleobiettivo di grande valore, dovete assolutamente acquistarlo.

L’alternativa era un Lumix G-Vario 45-175mm, sempre un teleobiettivo ma dotato di zoom ultracompatto e potente controllabile in automatico con una semplice levetta. Questo grazie al cosiddetto power zoom, un motore integrato completamente automatico che guida lo zoom facilitando l’utilizzo per l’utente finale. Lo stabilizzatore d’immagine interno ha permesso di realizzare buoni video, il suo peso è limitato a soli 210 grammi, ma dobbiamo ammettere che non ci ha particolarmente colpito. Risultati soddisfacenti, apprezzabile la portabilità per essere un teleobiettivo, nonché per il prezzo finale di soli 449 euro.

 

Panasonic GH5s: aspetti positivi e negativi

In conclusione la Panasonic GH5s è uno dei dispositivi migliori sul mercato, da acquistare subito se volete realizzare video professionali di qualità superiore alla media. Il prezzo non è alla portata di tutti, si trova anche a 2000 euro, ma non resterete assolutamente delusi (supera di gran lunga la vecchia Panasonic GH5). Tra gli aspetti positivi troviamo:

  • Fotografie registrazioni video al top, incredibile la velocità di messa a fuoco.
  • Batteria dalla durata tra le migliori del mercato.
  • Doppio slot per la SD, memoria interna praticamente infinita.
  • Il teleobiettivo provato è risultato essere perfetto, anche se ovviamente necessita sempre dell’utilizzo di un cavalletto.
  • Utilissimo il display touchscreen orientabile per selfie e video vlog.

Tra quelli negativi, invece:

  • Prezzo, è vero, la qualità si paga, ma oltre 2000 euro potrebbero frenare anche gli entusiasmi di moltissimi utenti.
  • Manca lo stabilizzatore ottico sul sensore.

Tutte le altre considerazioni sono riassunte nella nostra videorecensione inserita qui sotto.

Denis Dosi

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