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Recensione Sony Xperia 5: il miglior smartphone in 21:9

Sony Xperia 5 è forse il miglior smartphone in 21:9 attualmente presente sul mercato, il flagship di casa Sony stupisce per la qualità dei materiali, l’ergonomia, nonché le prestazioni in generale, senza appesantire la presenza di un rapporto d’aspetto inedito ed in alcuni casi fastidioso (come per le storia Instagram).

A differenza dei Sony Xperia 10 Plus e Sony Xperia 1 recensiti tempo fa, il Sony Xperia 5 si contraddistingue per dimensioni leggermente ridotte (158 x 68 x 8,2 millimetri di spessore) ed un peso di soli 164 grammi. Sulla parte anteriore del dispositivo non sono presenti tasti fisici, né notch/gocce o fori; la cover posteriore è realizzata in vetro Gorilla Glass 6, mentre sui bordi spicca la presenza del tasto azione, utile per accedere alla fotocamera. In mano si tiene benissimo, è leggermente scivoloso, ma è risultato essere veramente comodo e portatile anche nella tasca dei pantaloni. La forma leggermente allungata, rispetto ai classici 19:9 o 18:9, non si fa notare particolarmente.

 

Sony Xperia 5: caratteristiche tecniche

A primo impatto ciò che colpisce di più è sicuramente la qualità del display, un componente da 6.1 pollici CinemaWide con rapporto d’aspetto 21:9, OLED, risoluzione 1080 x 2520 pixel, 441 ppi e protezione ovviamente Gorilla Glass 6. Dettagli al top assoluto, il responso non potrebbe essere migliore, è rapido, reattivo al tocco, rispecchia perfettamente i colori (i bianchi sono davvero bianchi ed i neri sono davvero neri), con ampie possibilità di personalizzazione di quest’ultimi.

Alle sue spalle troviamo il miglior processore del 2019, il conosciutissimo Qualcomm Snapdragon 855, octa-core con frequenza a 2.42GHz, affiancato dalla GPU Adreno 640. Parlare del suddetto componente è quasi superfluo, reagisce perfettamente ad ogni sollecitazione, permette di eseguire qualsiasi applicazione in tempi brevissimi, oltre che giocare con ogni singolo software presente sul Play Store (grazie anche ai 6GB di RAM).

Sul lato destro del dispositivo, come da tradizione Sony, troviamo il sensore per le impronte digitali. Personalmente non ho mai amato soluzioni di questo tipo, proprio perché, essendo mancino, le ritengo abbastanza scomode. Anche nel caso del Sony Xperia 5 ho fatto molta fatica a sbloccare il device con il dito, il più delle volte non mi ha riconosciuto. Da segnalare comunque la presenza dello sblocco con il viso 2D, perfettamente funzionante (leggermente noioso il dover fare uno swipe verso l’alto dopo che ha riconosciuto il viso).

Concludono le specifiche tecniche la certificazione IP65/68, 128GB di memoria interna (espandibile tramite microSD, rinunciando però al dual SIM) e le connettività WiFi 802.11, GPS, bluetooth 5.0, NFC, nonché USB Type C 3.1. Da notare l’assenza del jack da 3,5mm.

Xperia 5: comparto fotografico

Il vero plus del Sony Xperia 5 è rappresentato sicuramente dal comparto fotografico; posteriormente sono state posizionate 3 fotocamere da 12 megapixel l’una, ma con compiti e funzioni molto differenti tra loro. Il più importante è sicuramente l’obiettivo da 26 millimetri, Exmor RS per dispositivi mobili, un sensore da 1/2,6″ con apertura F1.6 e stabilizzatore sia elettronico che ottico (angolo di visuale di 45°). Poco sotto troviamo il grandangolare da 16 millimetri, sensore da 1/3,4″ con apertura F2.4 e stabilizzazione a 5 assi. Conclude il trittico il teleobiettivo da 52mm di lunghezza focale, da 1/3,4″ e apertura esattamente identica alla precedente.

Da lato software, Sony ha deciso di applicare ciò che di buono ha scoperto ed innovato nel corso del tempo tramite le proprie mirrorless Sony Alpha, ecco quindi arrivare la Tecnologia Eye AF (messa a fuoco degli occhi), nonché possibilità di modificare a piacimento ISO, bilanciamento del bianco ed esposizione, con tempi di posa fino ad un massimo di 30 secondi.

Gli scatti, se interessati si realizzano scatti continui fino a 10fps, sono davvero ottimi sia in condizioni di scarsa luminosità che in piena luce (la risoluzione massima è 4032 x 3024 pixel). Apprezzabile la possibilità di sfruttare lo zoom ottico 2x con pochissimo rumore, fino ad un massimo di 5x con lo zoom digitale. Il Sony Xperia 5 convince moltissimo sotto l’aspetto fotografico, le immagini sono perfettamente bilanciate e ricchissime di dettagli.

video, invece, sfruttano il Bionz X per dispositivi mobile (già visto proprio nelle macchine fotografiche del brand), permettendo all’utente di registrare fino ad un massimo 4K HDR 24 fps. La qualità della ripresa è buona, ma purtroppo, come nei precedenti modelli recensiti, la stabilizzazione è leggermente “scattosa”, sopratutto in 4K va a rendere il video non troppo fluido. Tutto cambia nel momento in cui sceglierete di registrare in FullHD, fino a 60fps, riuscendo a nascondere in parte questo piccolo difetto e sfruttando appieno le potenzialità offerte. Ricordiamo che in fase di registrazione sarà possibile cambiare da sensore normale a teleobiettivo, ma non sarà possibile passare alla grandangolare senza interrompere la registrazione.

Anteriormente è invece stato posizionato un componente da 8 megapixel, sensore da 1/4″ con apertura F2.0. I selfie sono buoni, lo scontornamento del soggetto è abbastanza soddisfacente e preciso.

 

Xperia 5: batteria, sistema operativo e software

Il sistema operativo è ovviamente Android aggiornato alla versione 9.0 con personalizzazione dell’interfaccia da parte di Sony. Le linee sono minimali e ben fatte, al suo interno troviamo tutte le classiche applicazioni e utility già viste in precedenti modelli dello stesso brand (come ad esempio modalità stamina, ricarica adattiva e similari).

E’ presente il sensore laterale sui due bordi lunghi del dispositivo, può essere utilizzato per attivare un menù laterale che sfrutta l’intelligenza artificiale, utile sopratutto per accedere con una mano alle applicazioni più utilizzate dall’utente. Il feed è buono, bisogna solamente abituarsi ai “punti esatti” in cui toccare a tutti gli effetti, anche se non crediamo lo utilizzeranno in tantissimi.

La batteria da 3140 mAh è forse un piccolo “tallone d’Achille” del Sony Xperia 5, non fraintendetemi, riuscirete tranquillamente ad arrivare alla fine della giornata stress (con un normale utilizzo si arriverà anche al mezzogiorno del giorno successivo), ma forse ci saremmo aspettati un qualcosina di più.

L’altoparlante è dolby Atmos (quindi stereo) con Qualcomm Aptx, qualità super con dettagli davvero di altissimo livello, il volume è alto, senza distorsione del suono, è molto soddisfacente. La capsula auricolare funziona perfettamente, come anche il microfono ed il vivavoce.

 

Xperia 5: aspetti positivi e negativi

Sony è sicuramente riuscita a compiere un grandissimo passo in avanti con il Sony Xperia 5 rispetto ai primi modelli di smartphone con rapporto d’aspetto 21:9, grazie proprio ad alcune migliorie software, nonché all’introduzione di componenti da vero top di gamma. Il prezzo di vendita è molto variabile, al momento in cui vi scriviamo lo potete trovare a 570 euro su Amazon. Tra gli aspetti positivi annoveriamo:

  • Display e processore davvero da top di gamma, il 21:9 è meno marcato e “diverso” rispetto ai modelli precedenti.
  • Ergonomia e dimensioni sicuramente più portabili ed alla portata di tutti.
  • Fotografie di altissima qualità, l’esperienza Sony si fa sentire.
  • Ottimo altoparlante interno, sia per le chiamate che per l’audio in generale.
  • Assenti notch, goccia o altro con incluso il led di notifica.

Tra i negativi, invece:

  • Sensore per le impronte digitali scomodo, secondo la mia esperienza, sul lato dello smartphone.
  • Stabilizzazione in 4K ancora da migliorare, è leggermente scattosa.
  • Batteria buona, ma non eccellente (come durata si può sempre fare di meglio).
  • Assente il jack da 3.5mm.

Tutte le altre valutazioni, nonché la prova effettiva sul campo, sono riassunte nella nostra videorecensione inserita qui sotto.

Denis Dosi

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