Le alte temperature combinate con la bassa umidità consentono alle goccioline contaminate dal nuovo coronavirus di evaporare più rapidamente, riducendo la loro capacità di infettare le persone. Secondo gli scienziati, la velocità con cui evaporano le goccioline di saliva, determinata dalla temperatura e dall’umidità relativa dell’atmosfera, è un fattore chiave nel tasso di proliferazione del Covid-19.
Utilizzando un modello computerizzato, il team ha scoperto che “le alte temperature e la bassa umidità causano alti tassi di evaporazione delle goccioline di saliva contaminata, che riduce significativamente la vitalità del virus“, afferma Talib Dbouk, uno degli autori dello studio pubblicato, questo martedì, sulla rivista scientifica Physics of Fluids.
Inoltre, i ricercatori hanno esaminato l’influenza della velocità del vento sulla diffusione del virus, avendo scoperto che la nuvola di goccioline contaminate mantiene la sua forma sferica con venti sia di 10 metri al secondo che di 15 metri al secondo. Pertanto, la distanza sociale deve essere rispettata non solo nella direzione del vento, ma anche nella direzione perpendicolare ad esso, aggiungono gli scienziati.
“Questi risultati devono essere presi in considerazione a causa della possibilità di una seconda ondata in autunno e in inverno, quando basse temperature e alte velocità del vento aumenteranno la sopravvivenza e la trasmissione del virus nell’aria“, afferma il team.
La nuova pandemia di coronavirus ha infettato più di 31 milioni di persone in tutto il mondo, di cui oltre cinque milioni in Europa.
Instagram sfida apertamente TikTok, la piattaforma social divenuta famosa nel mondo per i suoi video brevi, con una vera e propria caccia ai creator.…
Le turbolenze aeree sono fenomeni atmosferici che possono causare disagio durante il volo. Recenti analisi hanno identificato le rotte più…
Emergono nuove interessanti informazioni riguardo il tanto chiacchierato iPhone 17 Air. Come già sappiamo, il punto di forza del dispositivo…
I funghi ostrica dorati, noti scientificamente come Pleurotus citrinopileatus, stanno guadagnando popolarità non solo per il loro sapore delicato e…
Il buco nero supermassiccio 1ES 1927+654, situato nella costellazione del Draco, continua a stupire gli astronomi. Dopo aver mostrato nel…
I leak riguardanti i prodotti Apple si susseguono ogni giorno, l'ultimo in ordine temporale va a toccare direttamente il prossimo Apple iPhone SE…