Foto di Sander Sammy su Unsplash
La schizofrenia è un disturbo mentale complesso, caratterizzato da sintomi quali allucinazioni, deliri e disfunzioni cognitive. Per decenni, la ricerca si è concentrata sul cervello e sui fattori genetici, ma studi recenti indicano che la vulnerabilità alla schizofrenia potrebbe iniziare già nella placenta durante la gravidanza.
La placenta svolge un ruolo cruciale nel fornire ossigeno e nutrienti al feto in via di sviluppo, regolando il metabolismo materno e influenzando la crescita cerebrale. Se questa funzione viene compromessa, il cervello del bambino potrebbe svilupparsi in modo anomalo, aumentando il rischio di disturbi neuropsichiatrici come la schizofrenia.
Alcuni studi hanno scoperto che anomalie nella placenta, come l’infiammazione o il ridotto apporto di sangue, possono alterare la comunicazione tra madre e feto. Questi cambiamenti possono portare a stress ossidativo e a variazioni nei livelli di cortisolo, un ormone legato alla risposta allo stress, che potrebbe influenzare negativamente lo sviluppo neuronale.
Le ricerche hanno anche evidenziato che la placenta di feti con una predisposizione genetica alla schizofrenia mostra segni di maggiore vulnerabilità rispetto a quella di altri bambini. Ciò suggerisce che i fattori genetici potrebbero interagire con l’ambiente uterino, amplificando il rischio di sviluppare il disturbo più avanti nella vita.
Un altro aspetto rilevante è l’impatto di fattori ambientali sulla placenta. Malattie materne, infezioni, stress e malnutrizione possono compromettere la funzione placentare, creando un ambiente sfavorevole per lo sviluppo fetale. Questo potrebbe spiegare perché alcuni bambini nati da madri esposte a condizioni avverse durante la gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare schizofrenia.
La comprensione di questi meccanismi apre la strada a nuove strategie di prevenzione. Se i problemi placentari vengono identificati precocemente, potrebbero essere adottate misure per ridurre il rischio, come migliorare la nutrizione materna o monitorare più attentamente la salute della placenta durante la gravidanza.
In conclusione, la placenta emerge come un elemento chiave nella comprensione dell’origine della schizofrenia. L’approfondimento delle sue funzioni e del suo impatto sullo sviluppo cerebrale potrebbe offrire nuove opportunità per prevenire e trattare il disturbo, migliorando la salute mentale delle future generazioni.
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