In Asia il riso è un cereale di base e rappresenta quasi il 90% del consumo mondiale di riso. In particolar modo il riso integrale è stato riconosciuto per i suoi molteplici benefici per la salute. Il consumo regolare di riso integrale è stato collegato alla riduzione del peso, al controllo del colesterolo e alla riduzione dell’infiammazione. Le proprietà antiossidanti del riso integrale, come la sua capacità di neutralizzare le specie reattive dell’ossigeno e di proteggere dai danni cellulari, giocano un ruolo cruciale nei suoi effetti benefici per la salute.
Mentre alcune ricerche precedenti hanno suggerito che i composti antiossidanti possono proteggerci dallo stress ossidativo, il composto specifico responsabile di questi effetti benefici è rimasto a lungo un mistero. Alcuni ricercatori giapponesi hanno identificato il cicloartenil ferulato (CAF) come il principale composto “citoprotettivo” o protettivo delle cellule nel riso integrale. Quest’ultimo è un composto unico grazie alla sua struttura ibrida.
Quindi è un composto ibrido di polifenoli e fitosterolo e dovrebbe essere una potente sostanza bioattiva con varie proprietà farmacologiche, come l’effetto antiossidante e l’effetto di riduzione dei grassi nel sangue. Nello studio i ricercatori forniscono prove delle proprietà antiossidanti del CAF dimostrando che può proteggere le cellule dallo stress causato dal perossido di idrogeno. Sebbene quest’ultimo è un sottoprodotto dei processi metabolici di una cellula, quantità anormali del composto possono essere tossiche per le cellule e causare danni irreversibili.
Inoltre, il CAF ha fornito una maggiore protezione dallo stress indotto dal perossido di idrogeno rispetto all’alfa-tocoferolo e al gamma-tocoferolo, altri due importanti composti antiossidanti che in precedenza si ipotizzava fossero i principali contributori alla capacità antiossidante del riso integrale. Secondo le stime fatte dallo studio la quantità di CAF all’interno di un chicco di riso integrale è cinque volte superiore rispetto ad altri composti antiossidanti presenti nel riso. Inoltre, il CAF aumenta la concentrazione di eme ossigenasi-1 o HO-1, un enzima che facilita la produzione di antiossidanti. Hanno dimostrato qui che il CAF ha aumentato significativamente il livello di mRNA di HO-1, l’enzima produttore di antiossidanti di piccolo peso molecolare, a concentrazioni simili a quelle richieste per gli effetti citoprotettivi nella resistenza al danno ossidativo.
I ricercatori hanno ulteriormente esplorato questo meccanismo attraverso esperimenti in cui il blocco dell’attività HO-1 mediante inibitori ha ridotto considerevolmente l’effetto antiossidante del CAF. L’elevata abbondanza e il meccanismo d’azione unico sono la prova che il CAF è il principale antiossidante che contribuisce al riso integrale. Attraverso questo studio non solo gli scienziati hanno scoperto il segreto dei benefici per la salute del riso integrale, ma hanno anche bloccato il componente che è maggiormente responsabile di questi benefici. Ciò consentirà l’uso del CAF nello sviluppo di migliori nuovi integratori e prodotti alimentari incentrati sulla salute dei consumatori.
Foto di PublicDomainPictures da Pixabay
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