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Ritrovata la più antica scrittura di compravendita su tavoletta cuneiforme: risale a 3800 anni fa

Un reperto archeologico eccezionale è stato scoperto in Turchia durante i lavori di ripristino a seguito di un terremoto: una tavoletta cuneiforme risalente a 3800 anni fa che registra un contratto di vendita di una città.

La tavoletta, rinvenuta ad Alalakh, antica città situata sulla collina di Tell Atchana, risale al periodo della media età del Bronzo e rappresenta la più antica prova scritta di una compravendita mai rinvenuta.

Si tratta di un ritrovamento di grande valore che offre informazioni preziose sulla vita economica e sociale dell’epoca.

La scoperta è avvenuta per caso, durante i lavori di rimozione delle macerie causate da un terremoto che lo scorso febbraio ha colpito la regione.

La tavoletta, ben conservata nonostante l’età, è stata rinvenuta all’interno delle mura del palazzo dell’antica città.

Il testo inciso sulla tavoletta in lingua accadica riporta i dettagli di un accordo di compravendita di una città stipulato da Yarim-Lim, il primo re conosciuto di Alalakh.

Oltre ai nomi delle parti coinvolte, il contratto include anche l’elenco dei testimoni che hanno assistito alla transazione.

Questo ritrovamento rappresenta una testimonianza eccezionale delle pratiche commerciali diffuse nell’antica Mesopotamia.

La tavoletta cuneiforme offre una finestra unica sul passato, permettendoci di conoscere meglio le modalità di compravendita e l’organizzazione sociale di Alalakh.

Si presume che la tavoletta verrà sottoposta a ulteriori studi e analisi da parte degli archeologi per estrarne il massimo delle informazioni.

Questo ritrovamento dimostra ancora una volta l’importanza della ricerca archeologica per la nostra comprensione del passato.

Ecco alcuni dettagli supplementari sul ritrovamento:

  • La tavoletta è stata rinvenuta durante gli scavi condotti sul monte Aççana, l’antica città di Alalakh, situata nel sud della Turchia.
  • Il reperto risale al periodo della media età del Bronzo, circa 3800 anni fa.
  • La tavoletta è scritta in lingua accadica e registra un contratto di vendita di una città stipulato da Yarim-Lim, il primo re di Alalakh.
  • Il ritrovamento rappresenta la più antica prova scritta di una compravendita mai rinvenuta.
  • La tavoletta è attualmente in fase di studio da parte degli archeologi per estrarne il massimo delle informazioni.

Questo eccezionale ritrovamento contribuisce ad arricchire la nostra conoscenza della storia antica e delle antiche civiltà.

Ph. credit: Agenzia statale turca Anadolu

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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