Una scoperta scientifica potrebbe rivoluzionare il modo in cui concepiamo le trasfusioni di sangue. Un team di ricercatori internazionali ha infatti sviluppato un tipo di sangue universale, ingegnerizzato in laboratorio, capace di superare le barriere dei gruppi sanguigni e di essere conservato più a lungo.
Il segreto di questo sangue universale risiede in un rivestimento in silice applicato ai globuli rossi. Questo rivestimento agisce come un camuffamento, nascondendo gli antigeni che scatenano le reazioni immunitarie tipiche delle trasfusioni incompatibili. In pratica, il sangue trattato diventa “invisibile” al sistema immunitario del ricevente, rendendolo compatibile con qualsiasi gruppo sanguigno.
Nonostante i promettenti risultati ottenuti in laboratorio, la strada verso l’applicazione clinica del sangue universale è ancora lunga. Saranno necessarie ulteriori ricerche per:
La diffusione del sangue universale potrebbe avere un impatto profondo sulla società:
La creazione del sangue universale rappresenta una svolta epocale nella storia della medicina. Questa scoperta apre la porta a un futuro in cui le trasfusioni saranno più sicure, più efficienti e più accessibili per tutti. Tuttavia, è fondamentale procedere con cautela e affrontare le sfide che questa nuova tecnologia comporta.
Lo scorso anno, Apple ha presentato la generazione di iPad Pro che tutti aspettavano da molto tempo. Con un display…
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto luce su un possibile legame tra squilibri proteici e comportamenti associati ai…
La lotta contro l’inquinamento da plastica ha compiuto un passo avanti grazie a un team di ricercatori giapponesi che ha…
Un recente studio ha evidenziato un dato sorprendente: le donne incinte sembrerebbero essere meno esposte al rischio di sviluppare il…
Per evitare di rimanere in dolce attesa, di metodi non pericolosi ce ne sono ormai molti, ma la maggior parte…
Philips, azienda leader nel settore della produzione di dispositivi audiovisivi, ha lanciato un paio di anni fa una selezione di…