News

Robot ispirati al Tiktaalik: scoperte sul primo salto dei pesci verso la terra

La transizione dall’acqua alla terra è un evento cardine nella storia dell’evoluzione. Un team di ricercatori dell’Università di Cambridge sta utilizzando un nuovo tipo di robot, ispirato ai pesci fossili come il Tiktaalik, per capire come questi antichi abitanti degli oceani abbiano imparato a camminare sulla terraferma. Questi robot, chiamati paleorobot, sono costruiti per replicare muscoli e legamenti di antichi pesci e creature acquatiche, con l’obiettivo di osservare come cambiavano i loro movimenti per adattarsi ai diversi ambienti.

Rispetto ai robot di ispirazione biologica che imitano movimenti specifici, i paleorobot sono pensati per esplorare l’evoluzione morfologica e testare varie andature e posizioni, colmando le lacune nei dati fossili. Come spiega Michael Ishida, autore dello studio pubblicato su Science Robotics, “quando lavoriamo con fossili possiamo analizzare solo una parte della loro struttura, ma grazie ai robot possiamo simulare e testare ipotesi sul loro movimento e comportamento.”

I ricercatori si ispirano sia ai fossili di creature come il Tiktaalik sia a pesci moderni in grado di muoversi sulla terra, come i saltafango. Questi modelli serviranno a raccogliere dati sui costi energetici delle andature e a confrontare diverse possibili traiettorie evolutive. “È un approccio che permette di testare se alcune ipotesi evolutive sul movimento di questi pesci primitivi siano valide,” ha aggiunto Ishida.

 

I Paleorobot: Tecnologia e Paleontologia

I robot paleoispirati offrono un nuovo modo di interpretare le informazioni limitate che i fossili possono offrire. “In molti casi, ricostruiamo solo ipoteticamente come alcune ossa possano essersi articolate tra loro,” afferma Ishida. I robot aiutano a rendere concreta questa ipotesi e a vedere come sarebbe stata la locomozione di questi animali, una tecnica che potrebbe presto rivoluzionare il campo della paleontologia.

Foto di Joe da Pixabay

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

MacBook Air M4: tutto quello da sapere sul nuovo prodotto Apple

Settimana ricca di novità per i fan della mela morsicata. Nelle scorse ore, Apple ha presentato una serie di prodotti…

6 Marzo 2025

Mangiare frutta prima o dopo i pasti: qual è il momento migliore?

Da tempo si discute su quale sia il momento migliore per consumare la frutta. Alcuni credono che mangiarla dopo i…

6 Marzo 2025

Perché ci si sente sempre stanchi? Come capire se è un problema di salute

La stanchezza è un problema comune, ma quando diventa persistente potrebbe nascondere una causa più profonda. La prima cosa da…

6 Marzo 2025

Instagram e Facebook, in tanti si cancellano, ma perché?

Nelle ultime settimane si è molto parlato dell'eliminazione del fact checking da parte di Meta, per quanto riguarda la pubblicazione di…

6 Marzo 2025

Esperienze infantili avverse: come influenzano il cervello e la salute mentale

Le esperienze infantili avverse (ACE, Adverse Childhood Experiences) sono eventi traumatici che si verificano nei primi anni di vita e…

6 Marzo 2025

SSRI e declino cognitivo: un possibile effetto collaterale da approfondire

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono tra i farmaci antidepressivi più prescritti al mondo. Sono utilizzati per…

6 Marzo 2025