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L’uso di rumori bianchi per dormire meglio potrebbe essere deleterio

Dormire male è un problema ormai fin troppo comune nella società e ognuno cerca di fare come può per porvi rimedio. Una via che percorrono in parecchi sperando di migliorare la situazione è dirumori-bianchi-domire-sonno-problemi. Secondo una nuova ricerca, questo metodo non solo risulta praticamente inutili, ma in alcuni casi potrebbe peggiorare la situazione.

Normalmente un rumore bianco è caratterizzato dall’assenza di periodicità nel tempo e da un’ampiezza costante su tutto lo spettro di frequenze. Per assecondare tale domanda, negli anni sono state sviluppate app che ne producono in continuazione; a volte vengono anche riprodotti altri suoni che per alcuni potrebbero essere rilassanti come le onde del mare.

Secondo alcuni ricercatori che hanno studiato a fondo la letteratura scientifica in merito, non c’è nessuna prova nell’efficacia di tutto questo. In aggiunta, uno studio in particolare aveva dimostrato che in alcuni casi tali rumore possono portare a un sonno più disturbato.

 

Rumore bianchi e sonno

Le parole di Mathias Basner, professore di psichiatria presso la University of Pennsylvania School of Medicine di Philadelphia: “Se queste app o questi dispositivi potessero solo fare cose buone, non mi importerebbe davvero. Ma poiché potrebbero esserci conseguenze negative, starei solo attento. Non li consiglierei ampiamente, perché non ci sono prove che stiano effettivamente lavorando.”

“Ogni volta che siamo esposti a suoni e rumori, l’orecchio interno lo traduce in segnali nervosi che vengono poi interpretati dal cervello. È un processo attivo, che genera metaboliti, alcuni dei quali hanno dimostrato di essere dannosi per l’orecchio interno. Probabilmente vorrai avere un periodo in cui il sistema uditivo può rilassarsi, rigenerarsi e prepararsi per il prossimo periodo di veglia.”

Ph Credit: Healthline.com

Tags: dormiresonno
Giacomo Ampollini

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