I disturbi del sonno, gravi o meno, sono ormai un problema comune in tutto il mondo. Per quanto riguarda la difficoltà ad addormentarsi o dormire poco una delle colpe è stata data sopratutto ai dispositivi elettronici, gli smartphone in primis; alcune delle cause maggiori comunque risultano ancora essere di natura psicologica. Un nuovo studio che ha preso in esame un grande numero di persone sembrerebbe aver identificato un aspetto che potrebbe invece facilitare questa fase della notte di chiunque.
In realtà anche in questo lo studio sembra aver dimostrato che una particolare mancanza potrebbe rendere difficile una sana dormita. Da questo punto però si è passati al fatto che bere abbastanza acqua potrebbe essere una soluzione efficace. Questo almeno secondo uno studio portato avanti da ricercatori della Penn State University della Pennsylvania.
La ricerca che ha preso in esame 20.000 individui ha visto come quelli che dormivano solamente 6 ore sulle 8 indicate presentavano una disidratazione maggiore e urine più concentrate e non di poco. Da questo particolare è stato dedotto che bere molta acqua potrebbe essere una soluzione. Più nello specifico, i legami tra la qualità del sonno e l’idratazione dipendono dall’ormone vasopressina.
Ecco le parole del ricercatore a capo dello studio, Asher Rosinger: “La vasopressina viene rilasciata più rapidamente e più tardi nel ciclo del sonno. Quindi, se ti svegli presto, potresti perdere quella finestra in cui viene rilasciato più ormone, causando un’interruzione nell’idratazione del corpo. Se ricevi solo sei ore di sonno a notte, può influire sul tuo stato di idratazione. Questo studio suggerisce che se non dormi abbastanza e ti senti male o stanco il giorno successivo, bevi acqua extra.“
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