Foto di Lesly Juarez su Unsplash
La salute orale non è solo una questione di denti bianchi e alito fresco. Negli ultimi anni, la ricerca ha evidenziato un collegamento sempre più chiaro tra la salute della bocca e diverse condizioni di dolore cronico, in particolare emicrania e fibromialgia, patologie che colpiscono in prevalenza le donne. Comprendere questa connessione può migliorare la qualità della vita e aprire nuove strade per la prevenzione e la gestione del dolore.
La fibromialgia è una sindrome caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento cronico e disturbi del sonno. L’emicrania, invece, è una forma debilitante di mal di testa che può durare ore o giorni, spesso accompagnata da nausea, sensibilità alla luce e al suono. Sebbene siano condizioni distinte, hanno in comune una sensibilizzazione del sistema nervoso centrale e una maggiore percezione del dolore.
Diversi studi suggeriscono che una cattiva salute orale, come infezioni gengivali croniche o malocclusione dentale, possa favorire o peggiorare i sintomi di entrambe le condizioni. Le infiammazioni della bocca possono agire come “inneschi” sistemici, amplificando la risposta del corpo al dolore attraverso un aumento dei mediatori infiammatori nel sangue.
In particolare, le infiammazioni gengivali producono citochine pro-infiammatorie, molecole che possono attraversare la barriera ematoencefalica e influenzare i meccanismi cerebrali del dolore. In una persona con predisposizione a emicrania o fibromialgia, anche un’infezione orale lieve potrebbe aumentare la frequenza e l’intensità degli episodi dolorosi.
Un altro aspetto importante è la connessione tra la muscolatura masticatoria e il sistema nervoso centrale. Problemi come il bruxismo (digrignamento dei denti) o la disfunzione temporo-mandibolare possono sovraccaricare i muscoli e i nervi cranici, contribuendo a tensioni che sfociano in mal di testa cronici o peggiorano la percezione del dolore nei soggetti fibromialgici.
Le donne risultano più vulnerabili a questi meccanismi a causa di fattori ormonali e di una maggiore prevalenza di entrambe le patologie nella popolazione femminile. Gli ormoni sessuali, in particolare gli estrogeni, modulano la risposta al dolore e possono influenzare anche la salute delle gengive, rendendo ancora più stretta la connessione tra i due ambiti.
La buona notizia è che una corretta igiene orale e controlli odontoiatrici regolari possono contribuire a ridurre l’infiammazione sistemica e, indirettamente, migliorare il benessere generale nelle persone affette da dolore cronico. Anche trattamenti per correggere disfunzioni mandibolari o disturbi dell’occlusione possono dare benefici significativi in termini di riduzione del dolore.
In conclusione, prendersi cura della propria bocca non è solo un gesto estetico o funzionale, ma un vero e proprio atto di prevenzione globale. Per chi soffre di emicrania o fibromialgia, tenere sotto controllo la salute orale può diventare parte integrante del percorso terapeutico, contribuendo a un miglior equilibrio del corpo e della mente.
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