News

Oggi si festeggia il Satellite Collision Day: di cosa si tratta

A febbraio non si festeggia solo San Valentino. Ma anche il Satellite Collision Day. Quest’anno giunto al suo decimo anniversario.

Il 10 febbraio 2009, infatti, un satellite militare russo di 950 kg si schiantò con Iridium Comms, distruggendo entrambi i veicoli spaziali e lasciando una nuvola di detriti. Il satellite russo, originariamente lanciato nel 1993, era fuori servizio e non aveva un sistema di propulsione. D’altra parte, Iridium 33 andava bene fino a quel giorno.

Ci si aspettava che i due passassero a una distanza di 584m l’uno dall’altro, ma finirono per scontrarsi. Dimostrando la necessità di dati di tracciamento migliori e generando una nuvola di oltre 2.000 pezzi di detriti. Alcuni dei quali hanno richiesto all’ISS di fare la strana manovra di evitamento.

I detriti hanno da allora cominciato a rientrare nell’atmosfera terrestre, ma l’incidente rimane un promemoria salutare per cui lo spazio orbitale diventa un po’ affollato. È anche una giustificazione per i regolamenti che richiedono che i satelliti siano in grado di mandare se stessi in un’orbita “cimitero alla fine della loro missione. Così da non fluttuare pericolosamente in giro per lo spazio.

Mantenere al contempo una manovrabilità sufficiente per inviare se stessi a una morte infuocata che precipita verso la terraferma. Nessuno ha bisogno di un seguito reale del film con Clooney e Bullock.

 

Intanto Cygnus fa ritorno sulla Terra

E’ tornato sulla Terra anche il cargo Cygnus di Northrop Grumman, dopo 81 giorni spesi presso la ISS. Il veicolo spaziale – numerato NG-10 e chiamato “SS John Young” in onore dell’astronauta morto l’anno scorso – era carico di oltre 2,5 tonnellate di spazzatura dalla stazione spaziale da smaltire quando la cosa alla fine brucia nell’atmosfera.

A differenza del Drago di SpaceX, il Cygnus non gode di un atterraggio morbido, e certamente non in un unico pezzo. Il Cygnus è stato, tuttavia, pressato in servizio dopo l’8 febbraio. Data della partenza dalla ISS. L’astronave trascorrerà un po ‘più a lungo in orbita, dispiegando nano satelliti e testando un sistema di comunicazioni prima che venga smantellato.

Luca Scialò

Sociologo, blogger e articolista

Recent Posts

Naughty Dog: perché la software house fu comprata da Sony?

Una delle domande che maggiormente hanno colpito gli utenti di tutto il mondo va a toccare il destino di Naughty Dog,…

24 Febbraio 2025

Alzheimer: leggere il respiro per una diagnosi precose

Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…

23 Febbraio 2025

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025