Foto di Rene Tittmann da Pixabay
Gli scienziati hanno scoperto le stelle più veloci mai viste nella Via Lattea, che si muovono a velocità superiori a 1.700 km/s. Queste stelle, chiamate “iperveloci”, sono state individuate utilizzando dati dal telescopio spaziale Gaia dell’ESA. Le stelle iperveloci sono stelle che si muovono a velocità così elevate che non possono essere spiegate dalle forze gravitazionali della Via Lattea. Invece, si ritiene che queste stelle siano state lanciate fuori dalla galassia da eventi catastrofici, come l’esplosione di una supernova o l’interazione con un buco nero supermassiccio.
La scoperta delle stelle iperveloci è stata effettuata da un team di scienziati guidati dall’astrofisico Douglas Boubert dell’Università di Oxford. Utilizzando dati dal telescopio spaziale Gaia, il team ha individuato 20 stelle che si muovono a velocità superiori a 1.700 km/s, il doppio della velocità del Sole. Le stelle iperveloci individuate dal team si trovano a una distanza di circa 330.000 anni luce dalla Terra, nella regione della Grande Nube di Magellano.
Questa regione della Via Lattea è stata precedentemente identificata come un luogo in cui si verificano frequentemente eventi catastrofici, come l’esplosione di una supernova. La scoperta delle stelle iperveloci potrebbe aiutare gli scienziati a comprendere meglio gli eventi catastrofici che si verificano all’interno della Via Lattea. Inoltre, queste stelle potrebbero essere utilizzate come strumenti per studiare la struttura della galassia e la sua evoluzione nel tempo. Gli scienziati hanno anche scoperto che molte delle stelle iperveloci individuate nel loro studio sono stelle binarie, ovvero stelle che orbitano attorno a un centro di massa comune.
Questo suggerisce che le stelle iperveloci potrebbero essere state lanciate fuori dalla galassia durante l’interazione di due stelle binarie con un buco nero supermassiccio. Inoltre, gli scienziati hanno osservato che le stelle iperveloci individuate nel loro studio sono stelle molto giovani, con un’età compresa tra 25 e 40 milioni di anni. Questo suggerisce che le stelle iperveloci potrebbero essere state lanciate fuori dalla galassia relativamente di recente, in tempi geologici.
In conclusione, la scoperta delle stelle iperveloci potrebbe fornire importanti informazioni sulla formazione e l’evoluzione della Via Lattea. Inoltre, queste stelle potrebbero essere utilizzate come strumenti per studiare la struttura della galassia e la sua evoluzione nel tempo. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio il meccanismo che sta alla base della formazione delle stelle iperveloci e il loro ruolo nella dinamica della galassia.
Foto di Rene Tittmann da Pixabay
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