Un nuovo capitolo nell’innovazione dei materiali si apre con l’avvento del legno trasparente, un materiale rivoluzionario con applicazioni potenziali nei settori degli smartphone, delle finestre isolanti e oltre. L’origine di questa innovazione risale a una ricerca intrapresa tre decenni fa dal botanico tedesco Siegfried Fink, il cui metodo pionieristico del 1992 coinvolgeva lo sbiancamento delle cellule vegetali per ottenere la trasparenza del legno.
Inizialmente trascurato, il metodo di Fink è stato riportato alla luce da Lars Berglund, uno scienziato dei materiali presso il KTH Royal Institute of Technology in Svezia. Berglund ha intuito le potenziali applicazioni pratiche di questa tecnica e ha lavorato alla creazione di un’alternativa coerente alla plastica trasparente.
Parallelamente, un team di ricercatori dell’Università del Maryland ha esplorato le possibilità del legno, sfruttandone la resistenza per applicazioni non convenzionali. I risultati di entrambi i team si sono concretizzati in applicazioni innovative come display per smartphone resistenti, finestre ad alta efficienza energetica e dispositivi di illuminazione d’atmosfera.
Il processo di produzione coinvolge la rimozione della lignina, la colla naturale del legno, e la sostituzione della struttura cellulare risultante con sostanze come la resina epossidica. Questa trasformazione non solo rende il legno trasparente, ma ne aumenta notevolmente la resistenza e la robustezza. Gli scienziati hanno dimostrato che il legno trasparente supera in durabilità i materiali tradizionali, essendo tre volte più resistente del plexiglas e dieci volte più resistente del vetro.
Qiliang Fu, rinomato nanotecnologo presso la Nanjing Forestry University in Cina, ha commentato: “Questi risultati sono sorprendenti, è sorprendente che un pezzo di legno possa essere più resistente del vetro“.
Le proprietà superiori del legno trasparente trovano applicazioni promettenti, specialmente in settori sottili e fragili come vetro e plastica. In architettura, ad esempio, il legno trasparente offre un isolamento superiore al vetro, rendendolo ideale per edifici ad alta efficienza energetica.
I ricercatori stanno ulteriormente perfezionando le capacità di accumulo e rilascio del calore del legno trasparente integrando materiali a cambiamento di fase, un passo avanti nell’edilizia sostenibile.
Nonostante i progressi, l’adozione diffusa affronta ancora sfide, poiché il processo di produzione attuale implica pratiche ad alto impatto ambientale. Tuttavia, innovazioni recenti, come l’utilizzo di polimeri a base di agrumi e metodi di sbiancamento della lignina più ecologici, cercano di mitigare queste preoccupazioni.
Mentre gli scienziati continuano a perfezionare le proprietà del legno trasparente, il suo utilizzo in diversi settori si avvicina, aprendo la strada a un futuro più sostenibile e innovativo.
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