News

Scienziati scoprono un “battito cardiaco” a raggi gamma nel cosmo

Un gruppo di scienziati ha recentemente scoperto una novità molto interessante del vasto mondo dello spazio. Due oggetti, infatti, una nuvola cosmica di gas ed un buco supermassiccio, sono separati simultaneamente da ben 100 anni luce ma allo stesso tempo uniti da qualcosa di inaspettato e spettacolare: un distinto battito cardiaco.

Un team internazionale di ricercatori ha rilevato ciò che descrivono come un “battito cardiaco a raggi gamma” che sincronizza questa nuvola di gas ad un buco supermassiccio molto distante. Non sono ancora esattamente sicuri di come sia successo.

 

La scoperta degli scienziati

L’indagine svolta è stata recentemente pubblicata sulla rivista Nature e fornisce nuovi indizi che potrebbero rivelarsi utili per migliorare la nostra comprensione di come i raggi cosmici vengono prodotti nell’universo. Gli scienziati ritengono che il buco nero stia in qualche modo alimentando l’emissione di raggi gamma dalla nuvola perché entrambi seguono lo stesso ritmo, ma come e perché ciò sia possibile deve ancora essere confermato da analisi più approfondite.

“Trovare una connessione così inequivocabile tramite la tempistica, a circa 100 anni luce dal microquasar, nemmeno lungo la direzione dei getti è tanto inaspettato quanto sorprendente”, ha detto Li, autore senior dello studio. “Ma come il buco nero possa alimentare il battito cardiaco della nuvola di gas non ci è chiaro.”

Sono necessarie ulteriori osservazioni per determinare la causa principale dietro questo improbabile duo sincronizzato, ma gli scienziati finora hanno una teoria: credono che i nuclei degli atomi di idrogeno prodotti alla fine dei getti del buco nero stiano causando i raggi gamma emissioni. “La SS 433 continua a stupire gli osservatori a tutte le frequenze e i teorici allo stesso modo”, ha detto Li. “Ed è certo che fornirà un banco di prova per le nostre idee sulla produzione e la propagazione dei raggi cosmici vicino ai microquasar per gli anni a venire”.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

Il prossimo iPad mini potrebbe avere un display OLED

Il lancio dei nuovi iPad Air e degli iPad base non ferma Apple dal lavorare a nuovi modelli! Secondo quanto…

3 Aprile 2025

Impianto cerebrale con IA restituisce il controllo di un braccio robotico a un uomo paralizzato

Un recente sviluppo nel campo della neurotecnologia ha permesso a un uomo paralizzato di controllare un braccio robotico attraverso un…

3 Aprile 2025

Psichedelici e sessualità: come possono migliorare l’intimità e l’espressione del desiderio

Negli ultimi anni, la ricerca sugli psichedelici ha evidenziato numerosi benefici per la mente e le emozioni, e tra questi…

3 Aprile 2025

Il cazzeggio fa bene: perché perdere tempo stimola la mente

Se pensi che il tempo passato a distrarsi sia tempo sprecato, potresti ricrederti. Secondo diversi studi scientifici, il cazzeggio –…

3 Aprile 2025

Ti distrai spesso al lavoro? La colpa non è del cellulare

Il cellulare è da tempo considerato il principale responsabile della nostra distrazione durante il lavoro. Ma un nuovo studio della…

3 Aprile 2025

ADHD e realtà virtuale: nuove scoperte sui meccanismi cerebrali nascosti nei bambini

Negli ultimi anni, la ricerca sull’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) ha compiuto passi da gigante grazie all’uso…

2 Aprile 2025