Gli scienziati hanno annunciato la scoperta di una nuova specie di verme, chiamata Steinernema adamsi, che potrebbe rivoluzionare il controllo dei parassiti, offrendo un’alternativa biologica ai pesticidi chimici tradizionali. Questo minuscolo verme del genere dei nematodi è stato individuato in Thailandia e mostra promettenti capacità nel contrastare gli insetti dannosi.
Il verme Steinernema adamsi, lungo appena 0,04 pollici, è stato scoperto in campioni di terreno sotto un albero longan in Thailandia. La sua dimensione ridotta lo rende adatto a essere utilizzato come strumento di controllo biologico per vari insetti dannosi alle coltivazioni.
Il professor Adler Dillman, coautore dello studio presso l’Università della California Riverside, ha spiegato che la scoperta di questa nuova specie è stata sorprendente. Il verme ha dimostrato di essere un parassita insolito che espelle materiale patogeno per contribuire a uccidere il suo ospite. Questo comportamento è stato descritto come “uscito da un film di James Cameron” per la sua straordinaria natura.
Il controllo dei parassiti basato su questa specie di nematodi rientra nella pratica nota come “controllo biologico”. In questo caso, i nematodi vengono diffusi sui raccolti, e una volta che infettano gli insetti ospiti, provocano la loro morte in breve tempo. Dillman ha sottolineato che questo metodo è già ampiamente utilizzato con altre specie di nematodi per proteggere colture di alto valore, come prati e giardini, agrumi, mirtilli rossi e funghi.
Gli esperimenti condotti collocando i nematodi in contenitori con tarme di cera hanno mostrato risultati positivi. Il verme Steinernema adamsi è stato in grado di uccidere le falene in soli due giorni, utilizzando una dose molto bassa di nematodi. Questi risultati promettenti aprono la strada a ulteriori ricerche sulle potenzialità della nuova specie.
I ricercatori stanno ora esplorando ulteriori caratteristiche dello Steinernema adamsi, come la sua capacità di infettare diverse specie di insetti e la sua resistenza a fattori ambientali come la luce ultravioletta, il calore e la secchezza. Con specie affini in grado di infettare centinaia di tipi di insetti, questo verme potrebbe rappresentare un nuovo alleato nell’ambito del controllo biologico dei parassiti.
La scoperta del Steinernema adamsi non solo offre una soluzione ecologica per il controllo dei parassiti, ma apre anche nuove prospettive sulla biologia e sul comportamento di questa specie di nematodi. La sua origine da un clima caldo e umido suggerisce che potrebbe essere efficace in ambienti in cui altri nematodi commerciali potrebbero non prosperare. L’entusiasmo degli scienziati riguardo a questo “bug killer” aggiunge un tassello interessante alla ricerca nel campo della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile.
Foto di Sean Thomas su Unsplash
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