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Scoperto Vulcan, il pianeta di Spock dopo la predizione di Star Trek

Il personaggio di Star Trek Spock nacque dal pianeta immaginario Vulcano, che probabilmente esisteva nella vita reale in orbita attorno alla stella 40 Eridani A. Tale predizione fu fatta nel 1991 dal creatore della serie Gene Roddenberry e da un trio di astronomi. E, ora, dopo alcuni decenni, è stato dimostrato che tutto potrebbe corrispondere a realtà. Infatti, è stato scoperto un pianeta proprio in quella posizione.

La saga iniziò nel 1991, quando Roddenberry e gli astronomi del Centro di astrofisica di Harvard-Smithsonian scrissero una lettera a Sky & Telescope sostenendo che 40 Eridani A sarebbe probabilmente la stella del pianeta Vulcano. La posizione effettiva di Vulcano non è mai stata rivelata nello show televisivo o nel film, ma l’imaging in cui si trovava era una divertente espansione dell’universo immaginario. 

Nella lettera si sosteneva che 40 Eridani A era un candidato probabile per essere la stella di Vulcano a causa della sua età stimata di 4 miliardi di anni. L’idea era che qualsiasi pianeta in orbita attorno a questa stella avrebbe avuto abbastanza tempo per evolvere la vita intelligente. Ora, quasi 30 anni dopo, quella previsione si è dimostrata stranamente accurata: un tipo di pianeta super-Terra è stato scoperto orbitante attorno alla stella 40 Eridani.

 

Una superterra direttamente dalla fantascienza

La scoperta è stata fatta dal Dharma Planet Survey, che coinvolge un telescopio da 50 pollici che cerca i bip nella luce stellare che potrebbe indicare la presenza di pianeti. Il pianeta trovato in orbita attorno a 40 Eridani A è stimato avere tra 8 e 9 volte la massa della Terra, oltre a raddoppiarne il raggio.

L’orbita del pianeta è lunga 42 giorni e risiede un po’ all’interno della zona abitabile del sistema di Eridani, rendendola piuttosto calda. I ricercatori non sanno molto del pianeta in questo momento, ma è la superterra più vicina trovata finora. Quindi, è possibile che vedremo future missioni dedicate a studiarlo.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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