News

I sensori LiDAR possono essere ingannati segnalando ostacoli inesistenti

Niente è più importante per un veicolo autonomo che percepire ciò che gli accade intorno. Come i conducenti umani, anche i veicoli autonomi hanno perciò necessità di prendere decisioni istantanee. Oggi, la maggior parte dei veicoli autonomi si affida a più sensori per percepire l’ambiente circostante e la maggior parte di essi utilizza una combinazione di telecamere, sensori radar e sensori LiDAR (rilevamento della luce e della portata).

 

Tutti i sistemi di percezione sono fallibili e il sistema LiDAR non fa eccezione

A bordo, i computer fondono questi dati per creare una rappresentazione completa dell’ambiente circostante all’auto. Senza questi dati, i veicoli autonomi non potrebbero in alcun modo viaggiare e in generale più sistemi di sensori garantiscono maggior sicurezza, dal momento che ogni sistema può fungere da “supervisore” rispetto agli altri. Naturalmente, nessun sistema è scevro da possibili intoppi. Sfortunatamente infatti, questi sistemi non sono infallibili. I sistemi di percezione basati su telecamere possono essere ingannati semplicemente mettendo degli adesivi sui segnali stradali, per cambiarne completamente il significato.

Il RobustNet Research Group dell’Università del Michigan, grazie allo scienziato informatico Qi Alfred Chen dell’UC Irvine, ha dimostrato che può essere aggirato anche il sistema di percezione basato su LiDAR. Con il sensore LiDAR, è possibile “ingannare” il sistema di rilevamento degli ostacoli, al punto da far rilevare al sensore anche un ostacolo inesistente. In questo caso, come è facile intuire, un veicolo potrebbe causare un incidente frenando bruscamente.

 

Creando ostacoli che non esistono si può provocare una reazione imprevedibile del sensore e causare incidenti

I sistemi di percezione basati su LiDAR presentano due componenti: il sensore e il modello di apprendimento automatico che elabora i dati del sensore. Il sensore LiDAR calcola la distanza tra se stesso e l’ambiente circostante, emettendo un segnale luminoso e misurando quanto tempo impiega quel segnale a rimbalzare su un oggetto e tornare al sensore. Un’unità LiDAR invia decine di migliaia di segnali luminosi al secondo, ragion per cui il suo modello di apprendimento automatico utilizza gli impulsi restituiti per realizzare un’immagine del mondo attorno al veicolo, in maniera simile al sistema di ecolocalizzazione dei pipistrelli.

Il problema è che questi impulsi possono essere falsificati. Per ingannare il sensore, un oggetto può emettere il proprio segnale luminoso sul sensore e questo è tutto ciò che serve per confondere il sensore. Tuttavia, è più difficile falsificare il sensore LiDAR per “vedere” un ostacolo che non c’è. Per avere successo, chi attacca il sistema deve scandire con precisione i segnali emessi dal LiDAR e questo deve avvenire in nanosecondi, poiché i segnali viaggiano alla velocità della luce.

Nello Giuliano

Recent Posts

Alzheimer: l’effetto di un noto sonnifero sulla malattia

Il morbo di Alzheimer continua a rimanere una malattia complicata dove si possono guardare diversi spunti per trovare risposte e…

28 Dicembre 2024

Joya no Kane: Il Rito di Purificazione Giapponese per il Nuovo Anno

In Giappone, il Capodanno non è solo una celebrazione; è un momento di riflessione profonda e rinnovamento spirituale. Ogni rintocco…

28 Dicembre 2024

Un futuro senza allergie: tra innovazione scientifica e nuove speranze

Le allergie rappresentano una delle condizioni di salute più diffuse e in crescita a livello globale. Si stima che circa…

28 Dicembre 2024

Hai un pacco in attesa di consegna: attenzione alla truffa

Avete ricevuto un'e-mail in cui venite avvisati che bisogna programmare la consegna di un pacco che sta per arrivare a…

27 Dicembre 2024

Tè caldo e microplastica: miliardi di frammenti dalle bustine

Se ci sarà una parola del decennio, microplastica sarà sicuramente tra le pretendenti. Viviamo in una società che solo ora…

27 Dicembre 2024

Epidemia di morbillo in Congo: una crisi che miete migliaia di giovani vite

La Repubblica Democratica del Congo (RDC) sta attualmente affrontando una grave epidemia di morbillo che ha causato la morte di…

27 Dicembre 2024