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Sopravvivenza nello spazio senza tuta spaziale: I limiti del corpo umano

L’esplorazione dello spazio è un sogno collettivo dell’umanità, ma è un ambiente ostile e pericoloso per i nostri fragili corpi. Senza adeguata protezione, come una tuta spaziale, gli astronauti sarebbero esposti a condizioni estreme che metterebbero in pericolo la loro vita. Ma viaggiare nello spazio comporta tutta una serie di sfide e ambienti ostili, quindi è fondamentale ricreare le condizioni sulla che hanno permesso alla vita di evolversi e prosperare. Soprattutto verrebbe da chiederci per quanto tempo il nostro corpo  riesce a resistere nello spazio?

Nello spazio, non c’è aria, quindi una persona esposta si troverebbe in un vuoto assoluto. La mancanza di pressione atmosferica causerebbe l’espansione dei fluidi del corpo umano, come il sangue, facendo aumentare notevolmente il volume. Ciò porterebbe a una serie di gravi problemi, tra cui problemi cardiovascolari e danni ai polmoni. In quei luoghi le temperature possono oscillare tra estremi opposti: in piena luce solare, raggiungere temperature estremamente elevate, mentre all’ombra scendere a valori molto bassi. Senza una tuta spaziale, la pelle dell’astronauta verrebbe esposta a queste temperature estreme, causando gravi ustioni e ipotermia.

 

Quanto tempo il corpo umano riesce a sopravvivere nello spazio?

La Terra ci protegge in gran parte dalle radiazioni cosmiche nocive grazie al suo campo magnetico. Tuttavia, nello spazio, l’esposizione a queste radiazioni sarebbe costante e letale. Gli effetti delle radiazioni sul corpo umano includono danni cellulari irreversibili, aumentando il rischio di cancro e altre malattie. Senza l’approvvigionamento continuo di ossigeno fornito da una tuta spaziale o da un sistema di supporto vitale, l’astronauta andrebbe incontro a ipossia, una condizione in cui i tessuti del corpo ricevono un’insufficiente quantità di ossigeno. Questo potrebbe portare a perdita di coscienza e danni cerebrali irreversibili.

L’assenza di pressione atmosferica nello spazio causerebbe anche una rapida evaporazione dei liquidi corporei, come saliva e sudore. Questa perdita potrebbe portare a disidratazione rapida, mettendo a dura prova i reni e il sistema circolatorio. Oltre agli aspetti fisici, lo spazio senza una tuta spaziale avrebbe anche gravi conseguenze psicologiche. L’astronauta sarebbe consapevole della sua situazione e della sua inevitabile fine, creando un’enorme pressione mentale e stress emotivo. In assenza di una tuta spaziale, la sopravvivenza nello spazio sarebbe misurata in pochi minuti, con una probabilità molto bassa di superare i 15-30 secondi. La combinazione di asfissia, danni ai tessuti, radiazioni e temperature estreme renderebbe l’ambiente spaziale estremamente ostile e incompatibile con la vita umana senza la giusta protezione.

Gli astronauti dipendono dalla tecnologia avanzata delle tute spaziali e dei veicoli spaziali per mantenere un ambiente sicuro per l’esplorazione e la ricerca nello spazio profondo. La continua ricerca e sviluppo nella protezione degli esseri umani nello spazio sono essenziali per rendere possibile l’avanzamento dell’esplorazione spaziale in modo sicuro ed efficace.

Foto di Lumina Obscura da Pixabay

Annalisa Tellini

Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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