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Sorpresa: i computer classici potrebbero superare i computer quantistici

Un nuovo studio suggerisce che i computer classici, quelli che usiamo quotidianamente, potrebbero eguagliare o addirittura superare i computer quantistici in determinate circostanze.

L’informatica quantistica è stata salutata come una tecnologia rivoluzionaria, con il potenziale per rivoluzionare settori come la medicina, la finanza e la crittografia. I computer quantistici sfruttano le proprietà della fisica quantistica per eseguire calcoli molto più velocemente dei computer classici.

Tuttavia, lo studio pubblicato su Nature Communications dimostra che i computer classici possono competere con i computer quantistici in alcuni casi.

Perché?

  • I computer quantistici sono costosi e difficili da costruire.
  • Sono anche molto sensibili agli errori.
  • I computer classici, invece, sono relativamente economici e facili da usare.

Lo studio ha sviluppato un nuovo algoritmo che consente ai computer classici di simulare il comportamento dei computer quantistici. L’algoritmo è in grado di comprimere le informazioni quantistiche in modo da poter essere elaborate da un computer classico.

I risultati dello studio sono sorprendenti e potrebbero avere un impatto significativo sul futuro dell’informatica quantistica.

Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente:

  • Lo studio non significa che l’informatica quantistica non sia importante. L’informatica quantistica ha ancora il potenziale per rivoluzionare molti settori.
  • Tuttavia, lo studio dimostra che i computer classici non sono ancora obsoleti. Possono ancora essere utilizzati per risolvere problemi complessi.
  • È importante continuare a investire nella ricerca sia sull’informatica quantistica che su quella classica. Entrambe le tecnologie hanno il potenziale per migliorare le nostre vite.

Cosa significa questo per il futuro?

È ancora troppo presto per dirlo. È possibile che l’informatica quantistica alla fine superi i computer classici in tutti i campi. È anche possibile che i computer classici e quantistici continueranno a coesistere, con ciascuno utilizzato per risolvere problemi diversi. Solo il tempo ci dirà cosa riserva il futuro per l’informatica. Nel frattempo, è importante essere consapevoli dei progressi sia dell’informatica quantistica che di quella classica. Entrambe le tecnologie hanno il potenziale per cambiare il mondo.

Foto di Jake Walker su Unsplash

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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