Con tutti i film catastrofici che erano usciti negli anni ’90 e nei primi anni del 2000, c’era un po’ una paura generale degli asteroidi e meteoriti. La possibilità che un pezzo di roccia vagante per lo spazio possa raggiungere la Terra e distruggere l’umanità era spaventosa; ai tempi dei dinosauri è successo perché non potrebbe succedere ancora? In realtà statisticamente è veramente difficile che quando accada, di nuovo.
Il nostro pianeta viene costantemente “colpito” da rocce spaziali, ma tutte vengono distrutte dall’attrito che si forma al momento del contatto con l’atmosfera. Per riuscire a passare tutti gli strati di cui è composta e mantenere una dimensione abbastanza grossa da fare danni allora gli asteroidi risultare veramente enormi e in vicinanza di questo tipo non ce ne sono. Al contrario questo weekend la Terra verrà sorpresa da un trittico di meteoriti.
Il più grosso dei tre è di appena 30 metri ovvero quanto una balenottera azzurra e il suo nome è VR1. Tali dimensioni rendono impossibile la vista ad occhio nudo e neanche un telescopio amatoriale potrà tornare utile.
La prima passerà ad un milione di chilometri dalla Terra sabato 10 novembre alle 3.03 di mattina ora locale. Non è la più grande e infatti le dimensioni vanno dai 13 ai 28 metri. VR1 farà la sua apparizione come seconda ad un distanza di 5 milioni di Km e solo dopo 16 minuti quindi alle 3.19. L’ultima passerà qualche ora più tardi ovvero alle 19.21. Quest’ultima è stata denominata VX1 e passerà a poco meno di 400.000 Km dal nostro pianeta.
Le distanze sono relativamente alte per noi, ma i termini astronomici no.
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