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Le specie marine si stanno avvicinando velocemente ai poli terrestri

Uno studio ha scoperto che le specie marine si avvicinano ai poli terrestri ad un ritmo medio di 3,7 miglia all’anno, poiché i cambiamenti climatici fanno aumentare le temperature globali degli oceani. È noto da tempo che l’impatto del riscaldamento globale ha costretto gli animali a lasciare indietro i loro habitat normali, poiché le loro condizioni ambientali cambiano.

Tuttavia, l’analisi dei ricercatori francesi ha rivelato che le specie marine migrano verso il polo verso il basso sei volte più velocemente rispetto alle loro controparti terrestri. Gli esperti avvertono che queste migrazioni potrebbero vedere le specie che cavalcano una “scala mobile fino all’estinzione” mentre le loro gamme di habitat vitali diventano sempre più limitate.

 

La migrazione delle specie marine

Nel loro studio, Jonathan Lenoir dell’Université de Picardie Jules Verne in Francia e colleghi hanno esaminato 258 studi esistenti, confrontando più di 30.000 spostamenti di habitat da oltre 12.000 specie di animali, batteri, funghi e piante. Hanno usato queste informazioni per creare un database di movimenti di specie guidati dal clima, una risorsa che hanno soprannominato “BioShift”.

I ricercatori hanno scoperto che anche gli animali terrestri si stanno muovendo verso il polo man mano che il clima si riscalda, ma “a un ritmo molto più lento del previsto, soprattutto nelle zone con climi caldi”. Al contrario, il team ha scoperto che gli anfibi si stanno muovendo verso latitudini più elevate ad una velocità di circa 39,7 piedi (12 metri) all’anno, con i rettili che spostano i loro habitat alla velocità più bassa di circa 21,3 (6,5 metri) su base annuale. Nel frattempo, gli insetti,che possono servire da vettore per molte malattie, sono stati trovati diretti verso il polo ad una velocità di circa 18,5 chilometri all’anno.

Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che le specie marine migravano le loro abitudini a un ritmo medio di circa 6 km all’anno, rispetto al ritmo relativamente più lento di 5,9 piedi (1,8 metri) ogni anno per le specie terrestri.

 

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

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