Fare uno spuntino o non fare uno spuntino? Per molti, porsi questa domanda non è neppure necessario: nel 99% dei casi cederemo alla tentazione di mangiucchiare qualcosa in giro per casa, magari anche ad orari improbabili. Il fatto è che lo spuntino può consistere in qualsiasi cosa, non solo patatine e coca cola. Man mano che le abitudini alimentari si evolvono, lo spuntino può sostanziarsi in qualunque tipo di pasto, da un pacchetto di salatini ad un aperitivo che ci accompagni nel pre o post cena.
“Ogni persona ha una diversa personalità alimentare e non c’è spazio per il giusto o sbagliato“, ha dichiarato la dottoressa Anne Thorndike, internista generale e assistente professore di medicina presso la Harvard Medical School di Boston. “È davvero importante essere consapevoli di ciò che riteniamo uno snack. Non va bene mangiare senza pensare, anche se è difficile misurare quanta parte della nostra dieta sia effettivamente composta da spuntini“.
Uno studio del 2019 sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics ha indicato che quasi un quarto degli adulti lavoratori americani consuma abitualmente cibo acquistato da distributori automatici, da mense aziendali o offerto gratuitamente da datori di lavoro o colleghi, aggiungendo una media di quasi 1.300 calorie in più al loro totale settimanale. “Ormai è difficile che le persone riflettano più di tanto sull’opportunità di fare o meno uno spuntino“, ha affermato Robin Plotkin, dietista e consulente nutrizionale. “Il cibo è disponibile in qualunque momento e in qualunque luogo. Ciò che si riduce è il livello di responsabilità del singolo“.
Plotkin ha affermato che molti fattori hanno cambiato la definizione tradizionale di snack. Le persone, in preda alla fretta, tendono a mangiare qualsiasi qualcosa prima di iniziare le loro attività abituali; le famiglie potrebbero di questo passo non sedersi a tavola per i pasti come una volta, e alcuni preferiscono consumare piccoli pasti più volte durante il giorno piuttosto che sedersi a tavola per i classici tre pasti al giorno.
La depressione è un disturbo complesso che coinvolge fattori biologici, psicologici e sociali. Negli ultimi anni, la ricerca neuroscientifica ha…
Nelle notti intorno al 9 dicembre, strane luci sono apparse nel cielo portoghese, suscitando perplessità tra residenti ed esperti. Le…
La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la sua natura…
United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il monitoraggio e…
Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…
La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…